Prosegue la telenovela del poligono di Holmekollen, in balia ormai da un anno tra burocrazia e problemi di sicurezza, da quando la polizia ha riscontrato diverse anomalie nell'impianto, che rendono precaria la sua idoneità, con continue deroghe, riaperture e chiusure, fino a quando non ci sarà un rifacimento delle aree considerate problematiche da parte delle autorità.
Alla fine di giugno, la società immobiliare Oslobygg, proprietaria dell'impianto, ha presentato alla polizia una richiesta di autorizzazione per la ricostruzione del poligono, approvata a metà agosto; tuttavia sono state imposte due condizioni aggiuntive prima che i lavori potessero iniziare. Il 21 ottobre, Oslobygg ha ricevuto l'approvazione per i lavori dall'Agenzia per la pianificazione e l'edilizia, prima che anche la polizia desse il via libera il 30 ottobre.
L'intervento costerà alla proprietà circa 7,2 milioni di corone norvegesi (620mila Euro circa), secondo quanto riporta l'agenzia di stampa norvegese NTB, che ha avuto accesso a una dichiarazione dei requisiti in cui era contenuta anche una stima de costi.
"La stima dei costi si basa sugli accordi quadro e sulle offerte ricevute per eseguire i lavori di ampliamento dell'area di sicurezza e di creazione di una sicurezza fisica permanente nella struttura. Le offerte erano in linea con i prezzi previsti" ha dichiarato a NTB Haakon Berg Jensen, consulente per le comunicazioni di Oslobygg. Jensen ha dichiarato inoltre che i lavori sono ben avviati: ci sono cinque aree distinte in cui si stanno costruendo muri e barriere antiproiettile, oltre a mettere in sicurezza l'intera facciata dell'edificio esistente nelle prossimità del poligono.
"Il completamento è previsto prima di Natale. Inoltre, stiamo pianificando l'apertura del poligono di tiro per gli allenamenti a partire da questa settimana, nelle sere dei giorni feriali e nei fine settimana"
Il ritorno alla normalità per l'intero impianto è prevista per il nuovo anno, il che significa che per l'arrivo della Coppa del Mondo a fine stagione non sarà più necessario ottenere deroghe per lo svolgimento delle gare. Possono però tirare un sospiro di sollievo anche i tanti atleti, soprattutto i più giovani, che utilizzano la struttura giornalmente ed erano finora stati costretti a fare fronte all'ennesima serrata spostandosi nei poligoni più vicini.