RUKA – Jessie Diggins condivide la vittoria con tutti coloro che l'hanno aiutata. Dopo aver trionfato a modo suo nella 20 km a skating con partenza in linea, che ha chiuso a Ruka il primo fine settimana di Coppa del Mondo, la campionessa statunitense coinvolge tutti coloro che hanno avuto un ruolo nel suo successo. Dopo essersi presa il solito minuto sdraiata sulla neve, per riprendersi dopo aver vinto la volata su Sundling, Weng e Johaug, la detentrice della Coppa del Mondo inizia a parlare con la compagna Laukli, autrice di una bellissima gara, poi consola una dispiaciuta Brennan. Una volta sul podio continua a ridere al suo team, li chiama, li coinvolge quando riceve fiori e formaggio, quindi corre ad abbracciare un uomo anziano che esulta alla balaustra e gli regala i fiori, accompagnando il gesto con un “te li meriti”.
«Si, lui è Ahvo Taipale – ha raccontato a Fondo Italia, quando in mixed zone le abbiamo chiesto riguardo a questo particolare momento – è stato il mio primo technique coach (allenatore della tecnica, ndr) quando avevo tredici anni. Ci conosciamo ormai da tantissimo tempo, è un amico della mia famiglia e aveva il negozio dove prendevo i miei sci quando ero bambina. È stato veramente speciale vederlo qui».
Ahvo Taipale con i fiori a lui consegnati da Jessie Diggins.
Ma come fa Diggins a raggiungere sempre il suo limite? «Si oggi, ho davvero raggiunto il mio limite. Ho spinto veramente a fondo e quando è così, tutto è legato a cosa accade nella mia testa. Lavoro sempre per tirare fuori il massimo dal mio corpo e per riuscirci, anche la mia testa deve essere al posto giusto».
Sempre in mixed zone, ai colleghi di NRK, Diggins ha poi aggiunto: «Oggi avevo degli sci fantastici. Un grandissimo grazie va alla nostra squadra di tecnici e agli allenatori. È una vittoria di tutta la squadra, io sono solo una parte di ciò. Sono in salute e felice, ho avuto una bellissima estate e tutto questo si è visto oggi in pista».
Infine, la detentrice della Coppa del Mondo ha risposto anche a una domanda su Johaug, tornata alle gare proprio questo weekend. «Lei è stata veramente impressionante. È stato bellissimo vederla sciare e attaccare le salite. Ci sono stati momenti nei quali sciavo dietro di lei, in cui mi rendevo conto che tutto questo mi era mancato. È veramente bello vederla in azione, fantastico. È stato divertente. Lì fuori cerchiamo sempre di lottare duramente ma anche imparare qualcosa».
Ma anche Diggins ha tante cose da insegnare e tanto da dare ancora al mondo dello sci di fondo. Uno dei personaggi più belli di questo sport, anche per la cordialità nel fermarsi a parlare con noi dopo decine di interviste alle tv al freddo glaciale di Ruka.