Un’alchimia perfetta quella tra la 20 km in skating di Ruka e Jan Thomas Jenssen. Lo scorso anno, senza essere mai salito sul podio in Coppa del Mondo, aveva sorpreso tutti vincendo la sua prima gara proprio in questo format nella stessa località finlandese, regolando in volata il ceco Michal Novak e il compagno di squadra Harald Oestberg Amundsen. Dopo quella clamorosa affermazione, alla voce podi individuali nel resto della scorsa stagione, un terzo posto nella tappa del Tour de Ski di Dobbiaco nella 25km pursuit in skating.
Oggi, a distanza di 370 giorni da quella vittoria, il ventottenne norvegese ha rischiato di ripetere il colpaccio fatto l’anno scorso, finendo secondo alle spalle di Amundsen per soli nove decimi.
Al termine della gara, alla testata Dagbladet, Jenssen ha dichiarato raggiante: “Avevo fiducia in me stesso oggi e credevo nella vittoria fino al rettilineo finale. Però Harald (Amundsen) è stato più forte di me e posso dire che mi sono divertito a duellare con un atleta della sua caratura. A lui piace provocarmi e a me rispondere per le rime quando siamo in gara”.
Un po’ di rammarico quindi per il norvegese, per la vittoria sfuggita di un soffio: “ Ci sono andato dannatamente vicino e gli ho dato filo da torcere fino alla fine, dopo l’ultima salita pensavo di riuscire a batterlo, ma ha tenuto un ritmo migliore del mio “.
Jenssen, che non fa parte del gruppo degli 11 uomini della nazionale norvegese, ma intende essere tra i convocati per i Mondiali di Trondheim di febbraio, ha voluto commentare al termine della gara, il ritorno alla vittoria del dominatore dell’ultima stagione: “Aver vinto il Tour de Ski e la classifica generale finale di Coppa del Mondo non lo ha cambiato, anche se certe cose potrebbero darti un po’ alla testa, ma non nel suo caso”.
Per le prossime gare, che si terranno proprio in Norvegia a Lillehammer, Jenssen vuole continuare a essere protagonista e lancia un messaggio al compagno che oggi lo ha preceduto: “Spero di restituirgli il “favore” già la prossima settimana!”.
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