La 10 km in tecnica classica, ultimo appuntamento della seconda tappa di Coppa Italia Rode di fondo a Santa Caterina Valfurva, porta al mascahile la vittoria di Dietmar Noeckler, seguito da Giandomenico Salvadori e Giovanni Ticcò al maschile. Nella prova femminile è Iris De Martin Pinter a passare per prima sotto il traguardo davanti a Veronica Silvestri e Maria Gismondi.
Si conclude oggi il weekend di gare di Santa Caterina dopo la sprint di venerdì e la 10 km in tecnica libera di sabato, valida per tutte le categorie senior e junior (uomini e donne). Al via atleti da 12 nazioni, oltre ai gruppi delle forze armate e comitati regionali per quanto riguarda i colori azzurri.
Nella gara maschile, a cui hanno preso parte 39 fondisti, si è imposto Dietmar Noeckler con il tempo totale di 29:46.4. Seconda e terza posizione per Giandomenico Salvadori e Giovanni Ticcò, con un ritardo di +19.8 e +21.5 dall’atleta di Brunico. Completano la top 5 Martin Coradazzi e Martino Carollo, il trionfatore della gara in tecnica classica del sabato. Nella top 10 anche uno straniero: il rumeno Paul Costantin Pepene, classificatosi decimo, a +58.3 dalla vetta.
Per quanto riguarda la competizione femminile, al via 16 protagoniste. In questa fase si impone Iris De Martin Pinter (già a podio nella sprint di venerdì) con il tempo di 34:41.2, a seguire Veronica Silvestri e Maria Gismondi, arrivate quasi appaiate con un ritardo di +7.2 e +8.6 dalla classe 2003. Quarta e quinta piazza per Federica Cassol e Stefania Corradini, a +24.7 e +37.6 da De Martin Pinter.
Tra gli juniores maschili, successo di Gabriele Matli che ferma il cronometro a 30.43.0, seguito da Federico Pozzi (+11.9) e Davide Negroni (+20.6). Beatrice Laurent, Marie Schwitzer e Romina Bachmann, infine, completano il podio della gara Juniores femminile.
Da segnalare l'assenza dalle gare di Lorenzo Romano. Il fondista cuneese, che aveva fatto bene nei test di Livigno, ha mancato l'appuntamento del weekend a causa di un'infezione da Herpes Zoster. Con terapia antivirale in corso, anche se oggi le sue condizioni erano già in netto miglioramento, si preferito in via precauzionale non forzare il rientro, che avverrà verosimilmente a Slingia.
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