In Norvegia, e forse poco alla volta anche fuori da confini nazionali, Vebjørn Sørum è noto per i suoi giri finali: ne aveva dato un assaggio Sjusjøen nella seconda giornata del Sesongstart, quando ha quasi battuto Vetle Sjåstad Christiansen nonostante sembrasse non avere speranze nel finale della Mass Start dopo l'ultima serie di tiro all'inizio.
Nella Staffetta Mista di questo pomeriggio a Kontiolahti, la posta in palio era ancora più alta di quella delle selezioni norvegesi: un podio in Coppa del Mondo. La dinamica, però è stata più o meno la stessa: dopo il suo poligono in piedi, nell'ultima frazione, Sørum aveva 14 secondi di ritardo da Emilien Jacquelin e 6 da Martin Ponsiluoma. Sotto la fitta nevicata finlandese lo svedese però è stato preso e abbandonato sul celeberrimo "muro" finale di Kontiolahti, mentre negli ultimissimi metri di rettilineo il norvegese è riuscito a raggiungere persino il francese, ormai sicuro della vittoria, regalando alla Norvegia la vittoria.
Ai microfoni dell'IBU, al termine della gara, Sørum ha commentato il pazzo ultimo giro della gara di questo pomeriggio.
"È stato pazzesco!" ha ammesso il 26enne di Lunner "Nulla che avrei mai pronosticato dopo l'ultimo poligono. Ho cercato di raggiungere lo svedese, e quando ho raggiunto il rettilineo finale ho visto Jacquelin che sembrava abbastanza stanco quindi, anche se ero stanco anche io, ho dato tutto quello che avevo. È bellissimo tagliare il traguardo per primi!"
La staffetta è sempre una gara interlocutoria per gli equilibri e i valori messi in campo, comunque una vittoria è sicuramente il modo migliore per iniziare la stagione. "Una vittoria da certamente grande motivazione, non vedo l'ora che arrivino le prossime gare!"