Il legame tra ciclismo e sci di fondo è sempre stato molto forte visto che molti fondisti e biathleti sono soliti prepararsi nella stagione estiva in sella a una bici, con lunghe sedute, perfette per registrare il “motore” in vista degli sforzi della stagione invernale. E’ un po’ meno frequente l’inverso, soprattutto per questioni di provenienza geografica, anche se negli ultimi anni molti ciclisti professionisti hanno dichiarato di utilizzare gli sci stretti, come integrazione per la loro preparazione alle gare su due ruote.
Negli ultimi giorni, una delle più grandi promesse che il ciclismo italiano ha in questo momento per i grandi giri, il marchigiano Giulio Pellizzari, ha dichiarato che da anni, tra novembre e dicembre è solito praticare lo sci di fondo, come alternativa alla bici.
In un’intervista alla rivista specializzata Bicisport, il 21enne ha affermato: “Dopo il Giro di Lombardia di ottobre mi sono preso qualche settimana di riposo. Ho ricominciato con la preparazione nei giorni scorsi con lo sci di fondo a Livigno. Ho sciato tutti i giorni per una settimana ed è stato un ottimo inizio. E’ uno sport che mi piace molto, in estate sono spesso in ritiro con la bici a Livigno e mi sono fatto degli amici fondisti che da quattro anni mi fanno compagnia in inverno quando riesco a salire per allenarmi” - e aggiunge -“Lo trovo uno sforzo veramente completo perché oltre ad allenare bene le gambe, ti fa lavorare bene la schiena e il core, che per noi ciclisti è fondamentale, per non avere poi problemi in sella”.
Pellizzari ha stupito tutti all’ultimo Giro d’Italia, quando in più di un’occasione è sembrato tra i pochi a tenere le ruote in salita del dominatore assoluto del ciclismo mondiale Tadej Pogacar, vincitore di Giro d’Italia, Tour de France, Campionato del Mondo in linea, Giro di Lombardia e Liegi Bastogne Liegi nel solo 2024. Lo stesso Campione sloveno ha dichiarato da poco in un’intervista che il suo sport preferito dopo il ciclismo è senza dubbio lo sci di fondo.
Sempre dalla Slovenia proviene il vincitore dell’ultima Vuelta di Spagna, Primoz Roglic, che prima di passare al ciclismo professionistico era stato un nazionale sloveno di salto con gli sci. Anche Roglic non ha mai nascosto la sua passione per lo sci nordico, che pratica a volte sulle piste di Planica, sede degli ultimi Mondiali nel 2023.