Nella 10 km a skating, che chiude il fine settimana norvegese di Beitostølen, abbiamo assistito a un’incredibile sfida a distanza tra Heidi Weng e la rientrante Therese Johaug, vincitrice nella 10 km in classico di ieri. Un duello che si risolve proprio nel finale a favore di Weng, in testa fin dal primo intermedio con una manciata di secondi sulla rivale; il distacco si annulla in corrispondenza degli 8,1 km, ma Weng è brava a non mollare e sul traguardo può alzare le mani al cielo in segno di liberazione. Terzo gradino del podio per Astrid Øyre Slind, sempre costante ad alto livello, di pochi decimi davanti a una convincente Kristin Fosnæs, che si conferma la notizia migliore di queste giornate in casa Norvegia.
Tutti si aspettavano una riconferma da parte di Johaug, il sondaggio sulla televisione norvegese la vedeva vincente per il 96% dei votanti, invece è arrivato il colpaccio da parte di Heidi Weng: la trentatreenne ha accumulato un fondamentale tesoretto di 3’’ su Johaug nella prima metà di gara; poi nel tratto di pura salita tra i 7,6 e gli 8,1 km Johaug è tornata a dettare legge e così il vantaggio di Weng si è ridotto a soli 0.2’’. L’esultanza subito dopo il taglio del traguardo di Heidi Weng, solitamente molto misurata negli atteggiamenti, è indicativa di quanto l’atleta ci tenesse a vincere la gara e a scacciare quell’appellativo di “eterna seconda” che l’ha caratterizzata per molti anni proprio a causa dei risultati della fenomenale connazionale Johaug. Con questa seconda piazza termina per lei il periodo di imbattibilità a Beitostolen, dove - fatta eccezione per le sprint - non perdeva una gara dal 22 novembre del 2014 quando si tenne una 10 km a skating vinta da Marit Bjørgen.
Analizziamo i risultati delle altre norvegesi in gara: la regolarista Silje Theodorsen conclude con una positiva 5a posizione, a precedere un’ottima Nora Sanness, atleta del 2000 che nell’ultima parte di gara è stata raggiunta da Johaug ma è riuscita a tenerne le code, limitando così il suo distacco a un minuto. Tiril Uden Weng, non al via nella 10 km in classico di ieri, agguanta una solo discreta settima posizione davanti alla francese Flora Dolci, sicuramente la più in forma del plotone transalpino. Tra le non scandinave in evidenza, segnaliamo l’11a posizione di Sophie Laukli, sorprendentemente più performante ieri in classico, e il 17° posto della ceca Katerina Janatova, che ha iniziato la sua stagione proprio con questa gara.
Presente al cancelletto di partenza anche l’italiana Isabella Vianello, tesserata per il Team Futura e spesso in gara nelle competizioni del circuito Ski Classics, che ha terminato in 75a posizione.
In sintesi, al termine dell’opening stagionale del fondo norvegese, la nazionale di casa può guardare con moderato ottimismo alle gare di Coppa del Mondo, che prenderà il via a Ruka, il 29 novembre, con una sprint in classico: l’esaltazione di aver ritrovato Therese Johaug ai suoi livelli, la consapevolezza di contare su Heidi Weng e magari un po’ di apprensione per i risultati delle più giovani che ancora continuano a latitare.
Classifica Finale (Top 10)
1. H. Weng 27:23.2
2. T. Johaug + 0.6
3. A. Ø. Slind + 29.5
4. K. A. Fosnæs + 30.2
5. S. Theodorsen + 53.6
6. N. Sanness + 1:00.9
7. T. U. Weng + 1:07.1
8. F. Dolci (FRA) + 1:08.7
9. M. Skaanes + 1:27.7
10. B. Mogstad + 1:27.9
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