Sci di fondo - 21 novembre 2024, 12:40

Sci di fondo e biathlon - Presentate a Milano le Coppe del Mondo 2024/25 sulle Dolomiti: grande spazio ad Anterselva, Val di Fiemme e Dobbiaco

Sci di fondo e biathlon - Presentate a Milano le Coppe del Mondo 2024/25 sulle Dolomiti: grande spazio ad Anterselva, Val di Fiemme e Dobbiaco

Le Dolomiti. Un inestimabile e iconico simbolo dell’Italia e della sua cultura montana. Patrimonio dell’UNESCO e culla dello sci, anche quest’inverno sui territori che si snodano attorno a questa unica catena montuosa si terranno numerosi appuntamenti con le Coppe del Mondo relative alle più disparate discipline invernali, tra le quali avranno particolare spazio anche le discipline nordiche. Un calendario ricchissimo, che è stato presentato al grande pubblico nella mattina di oggi, quando presso lo spazio Copernico Isola for S32 di Milano è andata in scena la conferenza stampa “Dolomiti Superski e le Coppe del Mondo sulle Dolomiti”, presieduta proprio da Dolomiti Superski, nell’anno in cui il sodalizio compie 50 anni.

Presente all’evento - oltre al presidente Andy Varallo - il direttore marketing di Dolomiti Superski Marco Pappalardo: Noi siamo molto contenti di poter ospitare 11 comitati che si occuperanno di organizzare 15 eventi, con 55 gare nella stagione 2024/25 nelle Dolomiti. Tutti loro danno valore a un territorio unico, portando le Dolomiti nel mondo. Una competenza e una professionalità riconosciute a livello mondiale, siamo tutti uniti e questo pensiamo possa essere un bel viatico verso l’appuntamento olimpico, che sarà il culmine di un percorso”.

Ripercorrendo i grandi eventi ospitati nelle Dolomiti a partire dalle Olimpiadi Invernali di Cortina del 1956, sono stati ripercorsi tutti gli appuntamenti di spicco andati in scena in passato in queste zone, fino ad arrivare alla presentazione del ricco programma che riempirà il calendario 2024/25. In apertura, spazio allo sci alpino con rappresentanti di Val Gardena (Coppa del Mondo di sci alpino 20 e 21 dicembre 2024), Alta Badia (Coppa del Mondo di sci alpino 22 e 23 dicembre), Cortina d’Ampezzo (Coppa del Mondo di sci alpino 18 e 19 gennaio 2025, presentata dal pres. di Fondazione Cortina Stefano Longo) e Plan de Corones (Coppa del Mondo di sci alpino 21 gennaio 2025).

In seguito, grande spazio anche alle discipline nordiche. Presente una delegazione di Anterselva, dove tra il 23 e il 26 gennaio 2025 arriverà la Coppa del Mondo di biathlon, guidata dalla segretaria generale del comitato organizzatore Erika Pallhuber: “Stiamo notando da 6/7 anni che i tifosi italiani da noi sono sempre di più, soprattutto grazie ai risultati degli atleti, Wierer, Windisch, Hofer e tutti i nuovi giovani come Auchentaller e Passler. Dei 60mila spettatori gli italiani sono oltre il 30%, quindi anche in Italia il biathlon sta crescendo. Il programma di intrattenimento intorno alle gare? Siamo conosciuti anche per quello, ci piace festeggiare. Da sempre la nostra manifestazione non è solo la gara, ma anche tutto quello che succede intorno e per noi è importante. Le novità? Lo stadio stesso sarà una novità. Le costruzioni sono quasi terminate ed è veramente un gioiello. Non solo gli atleti, ma anche i tifosi saranno molto contenti. Sarà un evento con diverse novità, tutta un’altra cosa”.

 

In foto: Erika Pallhuber presenta le gare di Anterselva

 

In rappresentanza del comprensorio di Dobbiaco, è intervenuto Gerti Taschler, presidente di Sport OK, sodalizio che si occupa dell’organizzazione dei principali eventi sulle nevi di Dobbiaco. Nelle sue parole, l’analisi del percorso di avvicinamento al Tour de Ski, che a Dobbiaco farà tappa dal 28 dicembre 2024 al 1° gennaio 2025: “Ci fa piacere essere qua. Adesso con l’implementazione delle sprint è stato reso più accattivante anche il fondo e negli ultimi anni è molto seguito in tv e siamo contenti di questo. I Mondiali para? Saranno impegnativi, è la prima volta che si svolge a Dobbiaco, è una cosa propria del nostro comitato ed è un impegno personale che vogliamo portare avanti”.

 

In foto: Gerti Taschler presenta le gare a Dobbiaco

 

A portare la testimonianza della Val di Fiemme, nell’avvicinamento alla seconda parte del Tour de Ski (dal 3 al 5 gennaio 2025, con l’iconica salita del Cermis a concludere il Tour), ecco la segretaria generale di Nordic Ski Val di Fiemme Cristina Bellante: “L’idea del Cermis è stata vincente. All’inizio ci credevano in pochi, ma adesso è divenuta iconica e ci sentiamo anche un po’ legati allo sci alpino. Non è facile organizzare due stadi nel giro di una notte e per questo dobbiamo ringraziare tutti. Bisogna dire che lo sforzo è stato premiato, perché il Cermis è la tappa più seguita in assoluto. Le Olimpiadi? Il tempo è breve e dobbiamo correre, ma alla fine riusciamo sempre ad arrivare pronti. Anche in quest’occasione l’Italia dimostrerà di saper offrire uno spettacolo indimenticabile. Poi oltre alle Olimpiadi avremo anche le Paralimpiadi di fondo e biathlon, che saranno anticipate tra fine gennaio e inizio febbraio 2025 da gare di para sci di fondo e para biathlon”.

 

In foto: Cristina Bellante presenta le gare in Val di Fiemme

 

A completare il quadro del prossimo inverno, anche le delegazioni della Coppa del Mondo di snowboard e di telemark di Carezza (rispettivamente 12 dicembre 2024 e 15 e 16 gennaio 2025), della Coppa del Mondo di snowboard di Cortina (parallelo il 14 dicembre 2024 e cross il 14 e 15 gennaio 2025), della Coppa del Mondo di ski cross presso il comprensorio 3 Zinnen (dal 19 al 21 dicembre 2024) e la Coppa del Mondo di ski cross in Val di Fassa (8 e 9 febbraio 2025).

In chiusura, a rivolgere un discorso conclusivo ai numerosi media presenti, la sottosegretaria della regione Lombardia con delega a Sport e Giovani Federica Picchi, a sancire l’unione tra Lombardia e Dolomiti che caratterizzerà anche le prossime Olimpiadi: “Questo è l’esempio più bello dello spirito di squadra. Abbiamo delle bellezze naturali inestimabili. Ho le Dolomiti nel cuore e stiamo creando un bel gemellaggio. Siamo pronti e spero di poter venire in vesti non ufficiali a godermi un po’ di queste gare”.

Fausto Vassoney

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