Cala il sipario sul Sesongstart norvegese di Sjusjøen, iniziato ieri con la sprint femminile e conclusosi oggi con una splendida Mass Start maschile di 15km, dal livello medio davvero alto. Dato l’altissimo numero di atleti iscritti, alle 10,45 si è tenuta la batteria B, con 54 biathleti al via, tra i quali gli azzurri Daniele Cappellari e Patrick Braunhofer (per i risultati della batteria B, CLICCA QUI). I migliori 40 si sono invece sfidati nella cosiddetta batteria A, che ha preso il via alle 14,15.
Se nella prova femminile la Norvegia ha offerto una prestazione in chiaroscuro, tutt’altra musica si è sentita nella gara maschile che è stata animata fin dai primi giri dal duello tra Stromsheim e Christiansen (vincitore della sprint di ieri): nel giro conclusivo, con un netto allungo nell’ultimo km, Endre Strømsheim si è assicurato la vittoria e Vetle Sjåstad Christiansen si è limitato a contenere il rientro di un pimpante Johan-Olav Botn, terzo di giornata con tre errori al tiro. Appena fuori dal podio, Sturla Holm Lægreid conferma un passo sugli sci ancora non brillante, ma si difende al poligono (90%), mentre è positivo il quinto posto di Sverre Dahle Aspenes con quattro errori. Si segnala che non ha preso il via alla gara odierna Tarjei Boe.
Bene anche la nazionale francese: Emilien Jacquelin, dopo una prima parte di gara brillante e un tentativo di fuga, vanifica tutto con la seconda seria a terra ma è bravo a ritrovarsi e a chiudere al sesto posto; Quentin Fillon Maillet si migliora dopo la deludente sprint di ieri e termina al nono posto, mentre Eric Perrot commette un errore ad ogni serie e chiude la top 10 di giornata.
Giornata abbastanza difficile al poligono per la squadra italiana, un intoppo che però non pregiudica quello che di buono si è visto ieri: alla fine Tommaso Giacomel, nonostante i 5 errori, chiude in tredicesima posizione e a parità di errori tiene alle spalle uno Johannes Boe apparso in difficoltà soprattutto nelle serie a terra; sintomo che la forma sugli sci è notevole. Lukas Hofer chiude 27°, mentre Didier Bionaz (apparso comunque in buona forma sugli sci) commette sei errori al poligono e termina 29°. Elia Zeni, classe 2001, chiude più attardato con 5 errori.
Rivedremo in gara i nostri biathleti il 30 novembre, a Kontiolahti, in occasione delle staffette di apertura della prossima Coppa del Mondo.
Classifica Finale (Top 10)
1. E. Strømsheim (NOR) (0+0+0+1)
2. V. S. Christiansen (NOR) + 25.5 (0+0+0+1)
3. J. O. Botn (NOR) + 31.2 (0+0+1+2)
4. S. H. Lægreid (NOR) + 55.6 (0+1+1+0)
5. S. D. Aspenes (NOR) + 59.7 (1+0+1+2)
6. E. Jacquelin (FRA) + 1:03.9 (0+2+2+0)
7. I. L. Frey (NOR) + 1:07.1 (1+0+1+0)
8. J. S. Sæter (NOR) + 1:10.9 (0+0+1+0)
9. Q. Fillon-Maillet (FRA) + 1:22.3 (1+0+1+2)
10. E. Perrot (FRA) + 1:23.2 (1+1+1+1)
Gli italiani in gara
13. T. Giacomel + 1:29.3 (1+1+2+1)
27. L. Hofer + 3:03.8 (2+1+0+1)
29. D. Bionaz + 3:08.4 (2+0+2+2)
E. Zeni (2+1+1+1)
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