Come ormai consuetudine nelle gare norvegesi di inizio stagione, soprattutto sul fronte maschile, sono le "seconde linee" della Nazionale a darsi battaglia per un "posto al sole" in Coppa del Mondo. Questo fa sì che il livello delle gare nell'impianto Natrudstylen di Sjusjøen diventi altissimo, con decine di atleti chiamati ad essere al top della forma fin da subito per rispettare i canoni di qualificazione per le gare di apertura dei circuiti internazionali.
Chi, come Johannes Thingnes Boe, che invece ha già il biglietto per la Finlandia assicurato, può prendersi ancora qualche settimana per trovare la forma desiderata e quindi i risultati messi in mostra dal vincitore della Coppa del Mondo in carica non devo affatto preoccupare, anche se ovviamente a poche settimane dalla stagione l'interrogativo sulla stagione è naturale per i media di casa, visto che in entrambe le gare del weekend il 31enne di Stryn è stato ben lontano dal podio, chiudendo decimo nella sprint di ieri e 17esimo nella Mass Start di quest'oggi con 5 errori e 1'40 di ritardo dal vincitore Strømsheim.
"Ora devo svegliarmi!" ha detto ad NRK "Questo fine settimana è stato un campanello d'allarme. Speravo e pensavo di poter far meglio sia al poligono che in pista. Non sono ancora pronto"
Il campione norvegese ha sempre spiegato di aspettare questo weekend per poter fare delle valutazione sulla sua forma e ammette di essere un po' sorpreso dal trovarsi così indietro rispetto ai compagni di squadra e alle giovani leve.
"In questo momento sono un po' in ombra, direi, ci sono molte persone davanti a me, molte che sciano velocemente, molte che sparano bene" continua "gli altri stanno accelerando senza alcuna pietà, ed è quello che dovrò fare anch'io da qui in avanti”.