Skiroll sotto il sole… a novembre. Frida Karlsson prosegue il suo periodo di recupero volto a ridurre gli acciacchi fisici che in quest’ultima fase della preparazione le hanno impedito di allenarsi regolarmente al fianco delle sue compagne di nazionale. La fondista classe 1999, costretta a saltare il raduno della Svezia in Val Senales, ha scelto di proseguire la preparazione a Tenerife, dove negli ultimi giorni ha condiviso la fatica con una squadra ben diversa da quella con cui lavora abitualmente: il Team Ramudden.
A limitare Karlsson, in particolare, un sovraccarico al piede sinistro che le causava dolore nell’approcciarsi agli allenamenti sulla neve e che si era tradotto in un fastidio che ha interessato anche la zona dell’inguine. Niente sci dunque, Karlsson ha scelto di recarsi a Tenerife, per approfittare del clima favorevole delle Canarie per dedicarsi a lavori improntati principalmente sulla bicicletta.
Non solo bicicletta, Karlsson ha tuttavia potuto dedicarsi anche a qualche uscita sugli skiroll, testimoniata tramite alcuni scatti comparsi sui social. Insieme a lei un inedito gruppo di compagne di allenamento, tutte parte del Team Ramudden, squadra privata che si dedica con grande successo al circuito delle lunghe distanze. Nello specifico, il Team Ramudden ha concluso la scorsa stagione in 2ª posizione nel ranking Pro Team di Ski Classics, sospinta dai suoi numerosi interpreti di livello. Tra questi senza dubbio spicca la norvegese Emilie Fleten, vincitrice assoluta della classifica Ski Classics 2023/24 (trionfando tra le altre gare anche nella Marcialonga e nella Vasaloppet) e immortalata ad allenarsi proprio al fianco di Karlsson. Insieme a loro, presenti a Tenerife anche l’altra norvegese Julie Kvale Støstad e la connazionale di Karlsson Ida Palmberg.
E così, mentre buona parte del gruppo svedese lavora ancora i Val Senales dove il raduno terminerà domani, Karlsson ha potuto condividere il terreno d’allenamento con le fondiste della squadra delle lunghe distanze di proprietà norvegese. L’obiettivo rimane sempre quello di recuperare dagli acciacchi, senza però affrettare i tempi. Lo ha ribadito anche il dt della nazionale svedese Anders Byström qualche giorno fa: “Non ci sarà alcuno stress. Per il bene dei Mondiali, non importa se aspetterà fino a dopo Natale per gareggiare in Coppa del Mondo, anche se non è ottimale”. La speranza è quella di poter rivedere Karlsson in azione almeno in occasione del Tour de Ski, con la consapevolezza che, ad oggi, fare previsioni sul rientro appare complicato.
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