La Germania femminile del biathlon si avvicina alla nuova stagione carica di grandi ambizioni. Dopo un'annata in cui in Coppa del Mondo ben 3 atlete hanno chiuso nella top 15 della classifica generale (Vanessa Voigt 8ª, Janina Hettich-Walz 10ª e Franziska Preuss 11ª), le ambizioni si rinnovano per il 2024/25. Non ci sarà l'argento dell'individuale di Nove Mesto Hettich-Walz - che ha da poco annunciato lo stop per la gravidanza - ma la squadra tedesca potrà comunque contare su un contingente di assoluto livello. A fare il punto a poche settimane dall'inizio della stagione è Kristian Mehringer, coach della Germania femminile, intervistato da Chiemgau24.de.
Durante il raduno in corso a Vuokatti, che per la Germania durerà fino al 21 novembre, verranno messi in palio al femminile ben 4 posti per la prima di Coppa del Mondo a Kontiolahti. Se Franziska Preuss e Vanessa Voigt hanno già diritto a un pass per la prima tappa del massimo circuito, le altre (Selina Grotian, Hanna Kebinger, Sophia Schneider, Johanna Puff, Julia Kink, Julia Tannheimer e Marion Wiesensarter) dovranno giocarsi l'accesso attraverso alcuni test organizzati a Vuokatti.
La formazione che ne uscirà potrà tuttavia subire variazioni durante l'anno, in modo da tenere sempre alta anche la competizione interna al team: "La nostra idea di base è che un giovane atleta che si qualifica per la Coppa del Mondo dovrebbe anche trascorrerci il tempo necessario - spiega Kristian Mehringer - Ma dobbiamo aspettare e vedere come si svilupperanno le prestazioni e con quanta forza gli atleti di IBU Cup si spingeranno nella squadra di Coppa del Mondo. Se ci saranno rotazioni tra i due circuiti? Non all'inizio della stagione a Kontiolahti, ma dopo potrebbe esserci più rotazione. È del tutto possibile che scambieremo una o due posizioni tra le diverse tappe. Ciò dipende in ultima analisi dalle prestazioni degli atleti. Il principio della rotazione serve innanzitutto come motivazione per i corridori di IBU Cup".
Il tecnico tedesco ne approfitta poi per fare il punto sulle singole atlete: "Come sta Preuss dopo l'operazione al naso? Davvero bene. Il naso di Franzi era il suo punto debole, continuava ad avere infezioni. L'operazione è stata estremamente importante e lei ha proseguito bene la preparazione. Attualmente mi dà l'impressione di essere calma e forte. Le giovani? Selina Grotian faceva già parte della squadra la scorsa stagione, quest'anno in alcuni raduni abbiamo integrato anche Julia Kink e Julia Tannheimer negli allenamenti della squadra A. I giovani portano nuovi impulsi, di solito sono più spensierati degli atleti esperti. Si stanno ambientando abbastanza bene al momento".
C'è spazio infine per fare il punto sulle condizioni di Hanna Kebinger, costretta l'anno scorso a terminare anzitempo la propria stagione a causa di alcuni problemi fisici. Riconfermata in squadra A, ora Kebinger sembra dare buoni segnali: "In realtà sta piuttosto bene al momento. Ha potuto allenarsi bene d'estate, anche se ogni tanto ha dovuto lottare con problemi alla spalla e malanni. È più stabile che in inverno, il che è uno sviluppo positivo. Attualmente sta facendo una buona impressione. È difficile stimare dove arriverà alla fine. Gli atleti sono allo stesso livello, la decisione sui ticket per la Coppa del Mondo sarà serrata e tutt'altro che facile per noi allenatori".