Stina Nilsson è stata una delle atlete più chiacchierate della scorsa primavera. Dopo un'esperienza deludente nel biathlon, che non le ha risparmiato critiche per i risultati al di sotto delle aspettative nella Nazionale svedese: viste le prestazioni, i tecnici si sono trovati costretti a "retrocedere" la campionessa olimpica di sci di fondo nella serie cadetta dell'IBU Cup.
Una situazione non facile, che di certo non ha giovato alla 31enne che ora, dopo anni difficili, è tornata al suo primo amore, lo sci di fondo, preferendo però concentrarsi sul Pro Tour di Ski Classics nonostante quest'anno ci siano in palio le medaglie dei Campionati Mondiali di Sci di Fondo a Trondheim. La svedese è invece entrata nello storico team privato norvegese Ragde Charge con cui gareggerà nel circuito delle lunghe distanze.
Della decisione di Nilsson hanno parlato in questi giorni il suo allenatore nella squadra di biathlon Jean Marc Chabloz e il suo compagno, il biathleta Emil Nykvist, conosciuto proprio mentre era parte della Nazionale.
"Ha ricevuto troppe critiche in generale, quindi sono molto felice per lei. Sono stato molto felice quando ha vinto, ho parlato con lei e ho visto come brilla. È come quando ha iniziato con il biathlon. Non si ferma mai e per lei è bellissimo. Ha ripetuto più volte che è dove vuole essere." ha dichiarato il tecnico della nazionale di biathlon Jean-Marc Chabloz a Aftobladet "Sto cercando di guardare il calendario per vedere se posso partecipare a una gara, sarebbe molto divertente"
Proprio come il suo allenatore, Nykvist ritiene che la scelta è quella giusta. Del resto, i risultati stessi non mentono: quest'estate, Nilsson ha vinto la Klarälvsloppet di 90km sugli skiroll, a cui hanno partecipato molti dei migliori sciatori del mondo.
"Penso assolutamente che sia un peccato che abbia appeso la carabina al chiodo, ma vedo che trovi stimolante e come si appassiona ogni giorno. Non credo di averle visto fare un allenamento quest'estate che non abbia trovato piacevole. C'è un tale fuoco nei suoi occhi quando si allena che è incredibile, le sue ambizioni sono così alte. È di grande ispirazione” chiosa Nykvist, che a fine stagione potrebbe raggiungere la sua compagna sulle piste delle lunghe distanze assieme al suo team GS8, nato un po' per scherzo insieme ai suoi amici.