Sci di fondo - 18 ottobre 2024, 19:45

Tadej Pogacar, passione sci di fondo: "Il mio sport preferito dopo il ciclismo". Dalla foto con Klæbo al legame Slovenia-sci nordico

Tadej Pogacar, passione sci di fondo: "Il mio sport preferito dopo il ciclismo". Dalla foto con Klæbo al legame Slovenia-sci nordico

Nome? Tadej. Cognome? Pogacar. Sport preferito dopo il ciclismo? Lo sci di fondo.

Se ti chiami Tadej Pogacar, ovviamente l'associazione più scontata e immediata è quella con il ciclismo, sport che ha recentemente consegnato a "Pogi" più di una gioia. Il ciclista sloveno, che quest'anno ha vinto nell'ordine Strade Bianche, Liegi-Bastogne-Liegi, Giro d'Italia, Tour de France e il titolo di Campione del Mondo, ha fatto incetta di successi nel 2024, dimostrando uno strapotere che raramente si è visto nella storia del ciclismo. Ma se vivi in Slovenia, è molto probabile che tra gli sport che segui di più abbiano uno spazio importante anche le discipline dello sci nordico

Succede così che Pogacar, interpellato dalla Gazzetta dello Sport in un format a botta e risposta, alla domanda "Sport preferito dopo il ciclismo?" risponda senza pensarci due volte: "Lo sci di fondo". Un bel vanto per il mondo dello sci nordico, ma anche una chiara dimostrazione di come in Slovenia discipline come lo sci di fondo (e il salto con gli sci) siano spesso pane quotidiano.

Ecco perché, solo pochi mesi fa, quando a Pogacar è capitato di vedere a bordo strada al Tour de France niente meno che Johannes Høsflot Klæbo, non ha esitato a scattarsi una foto con lui, in un'istantanea che ha messo insieme per qualche secondo due assoluti dominatori delle rispettive discipline. Per di più, oggi a maggior ragione, non sarebbe così sbagliato definire Pogacar "il Klæbo della bicicletta".

Ma il legame tra Slovenia e mondo del nordico è qualcosa che va oltre la semplice preferenza individuale. Basti pensare che quello di Pogacar non è l'unico esempio di sportivo dei due mondi. Un chiaro esempio è quello del suo connazionale Primoz Roglic che, prima di arrivare al top del ciclismo mondiale (dove ha vinto tra le altre cose un Giro d'Italia, 4 titoli alla Vuelta e 1 oro Olimpico), era un atleta del salto con gli sci della nazionale slovena.

Inoltre, è il caso di sottolineare che proprio in Slovenia si sono tenuti gli ultimi Mondiali di Sci Nordico (sci di fondo, salto e combinata), nel 2023 a Planica. Planica che è uno dei luoghi simbolo a livello internazionale di questi sport, con i Mondiali Junior e Under 23 disputati nel 2024 e tante tappe di Coppa del Mondo negli anni, con il salto con gli sci che è solito chiudere la stagione proprio lì.

Inoltre, non mancano gli interpreti di spicco recanti bandiera slovena nella storia dello sci di fondo. Tra di loro spiccano la medagliata olimpica e mondiale Petra Majdic, tra i monumenti sloveni del fondo, ma anche Katja Visnar, argento nella sprint a squadre ai Mondiali di Seefeld 2019 in coppia con Anamarija Lampic. Lampic che a sua volta ha un ottimo palmarès all'attivo, con in particolare un argento individuale nella sprint di Oberstdorf 2021 e una sfera di cristallo sprint proprio in quello stesso anno, prima di passare al biathlon. Senza dimenticare Vesna Fabjan, altra interprete importante nel recente passato della Slovenia dello sci di fondo. 

Insomma, in Slovenia - e in particolare a casa Pogacar - non mancano di certo gli argomenti di conversazione quando si rimbalza sul tema dello sci di fondo. E chissà se nella prossima stagione, quando nel plotone dei migliori ciclisti al mondo spunterà in qualche occasione anche il norvegese Jørgen Nordhagen (Campione del Mondo Junior di sci di fondo e adesso promessa del ciclismo), Pogacar si affiancherà a lui per parlare un po' di sci stretti e gare sulla neve. Magari con Primoz Roglic lì vicino ad ascoltare.

Fausto Vassoney

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