Il Congresso Ordinario dell'IBU che si sta svolgendo in questi giorno a Belgrado, in Serbia, è arrivato questo pomeriggio ad uno degli appuntamenti più importanti e attesi: l'assegnazione delle sedi per i Campionati del Mondo del 2028-29.
Dopo un momento preliminare in cui i candidati hanno presentato il proprio dossier di candidatura, l'Executive Board dell'IBU ha proposto al Congresso riunito di validare le candidature di Hochfilzen per l'edizione del 2028 e Oslo-Holmenkollen per il 2029 a cui l'assemblea ha dato il suo parere positivo. Esclusa quindi Kontiolahti, terza località candidata.
Hochfilzen, al quinto Mondiale (nel 1998 si disputò una sola gara in quanto anno olimpico e i Mondiali erano limitati ai format non olimpici), è regolarmente la seconda tappa del circuito di Coppa del Mondo. Il suo iconico impianto è uno dei più storici del circuito IBU, ma al contempo uno dei più moderni, essendo stato recentemente rinnovato in vista dell'ultima edizione dei Campionati del Mondo nel 2017. Quella stessa edizione regalò all'Italia la medaglia di bronzo di Alexia Runggaldier nell'Individuale. Tredici anni, invece, saranno passati per la Norvegia dall'ultima competizione iridata, ospitata nel 2016; la storica Holmenkollen Ski Arena di Oslo, al suo sesto Mondiale (nel 2002 si tenne solo una gara) è stata nel corso degli anni regolarmente scelta per chiudere la Coppa del Mondo, regalando alla stagione del biathlon un finale spettacolare in una grande capitale europea. Proprio come per Hochfilzen, l'ultimo Mondiale targato Holmenkollen fu altrettanto significativo per i colori azzurri: fu nella capitale norvegese infatti che Dorothea Wierer portò a casa la sua prima medaglia mondiale, l'argento nell'Inseguimento.
Il presidente dell'IBU, Olle Dahlin, ha dichiarato: “Ci congratuliamo con Hochfilzen e Oslo-Holmenkollen per la loro meritata elezione a sede dei Campionati del Mondo IBU rispettivamente nel 2028 e nel 2029. Entrambe sono sedi collaudate di livello mondiale per il biathlon e assicurano allo sport fantastiche competizioni nel 2028 e nel 2029. Ringraziamo anche Kontiolahti per la sua eccellente presentazione e non dubitiamo che continuerà a essere un'importante sede del biathlon. Il forte interesse nell'ospitare i nostri Campionati del Mondo riflette la solida salute del nostro sport e con la conferma fino al 2029 siamo in grado di dare ai nostri atleti, ai tifosi e a tutte le parti interessate certezze per il futuro.”
Entrambe le passate edizioni dei Campionati del Mondo ospitate dalle due località sono ricordate per duelli storici e spettacolari, come quelli tra Martin Fourcade e Ole Einea Bjoerndalen ad Oslo e Fourcade e Alexander Loginov ad Hochfilzen, ma anche per il quasi en plein di Laura Dahlmeier in Austria, chiusa con cinque ori di cui tre individuali. Non è difficile immaginare che sarà lo stesso per quelle venire, con una nuova generazione di atleti in pista. Un atleta in pista all'epoca, e vincitore di ben 6 medaglie tra le due edizioni, potrebbe essere tentato di essere ancora al via per i Mondiali di casa: Johannes Thingnes Boe, che nel febbraio 2029 sarà vicino alle 36 primavere, ha sempre dato l'impressione di voler di chiudere la sua carriera a seguito delle Olimpiadi del 2026, ma questa novità potrebbe indurlo a rivedere i suoi piani? Potrebbe prendere ispirazione dalla nostra Dorothea Wierer che avrà più o meno stessa età tra due stagioni, quando i Giochi Olimpici casalinghi di Milano-Cortina si terranno nella sua Anterselva, un appuntamento che l'altoatesina non ha voluto assolutamente mancare.