Prima di sabato, nessuna italiana aveva mai vinto una competizione del Grand Prix estivo femminile di salto. Lara Malsiner non soltanto ha spezzato questo tabù, ma ha fatto anche di più, concedendo oggi il bis nella gara domenicale, imponendosi sulla giapponese Maruyama, grazie a un ottimo secondo salto, che le ha consentito di scavalcare la nipponica, la migliore dopo la prima serie.
«La gara di oggi ha avuto un andamento simile a quella di ieri - ha affermato la gardenese delle Fiamme Gialle a Fondo Italia - sono andata in crescendo salto dopo salto, così il secondo di gara è stato migliore del primo e ciò mi ha aiutato a vincere».
A rendere felice l'azzurra non è soltanto la vittoria, ma la consapevolezza di aver trovato quella continuità di salti che le mancava: «Fino adesso i miei salti non erano molto stabili, in alcune occasioni riuscivo ad effettuare salti lunghi, mentre in altre occasioni atterravo addirittura in cima. Quindi con queste due vittorie di fila spero di aver trovato un mio livello standard, messo da parte quella discontinuità».
Molto più alti sono anche i voti dei giudici, grazie a un atterraggio che è vistosamente migliorato. Malsiner ha però svelato di non aver fatto nulla di particolare per perfezionare l'atterraggio, la cui buona riuscita è invece la conseguenza dell'ottima fase di volo: «Non ho lavorato sull'atterraggio più del solito, ma avendo migliorato il mio salto, arrivo all'atterraggio che ho miglior bilanciamento e da quella posizione è più facile non accuciarsi».
Due vittorie che possono essere un bel regalo di nozze per la sorella Manuela, che si è sposata lo scorso weekend. La dedica di Lara Malsiner non è solo per lei: «Non è solo un regalo di matrimonio a mia sorella, ma anche a tutti che mi sostengono, da famiglia e amici agli sponsor, le Fiamme Gialle e ovviamente tutta questa bella squadra».