Frida Karlsson torna a parlare del proprio futuro e lo fa rispondendo alle critiche di chi aveva storto un po’ il naso al momento del suo annuncio di un possibile ritiro dalle competizioni già nel 2027, dopo i Mondiali di casa a Falun. La fondista svedese, reduce dal 3° posto overall nella classifica di Coppa del Mondo 2023/24, si era infatti esposta in estate facendo sapere che l’ipotesi di un suo ritiro tra tre anni è da considerare una possibilità concreta, seppur al momento rappresenti soltanto un’ipotesi. Dichiarazioni che avevano attirato diverse critiche da parte di chi in patria spera che la sua carriera possa proseguire ben oltre l’età di 27 anni (ne farà 28 ad agosto 2027). Ora, intervistata da Aftonbladet, la svedese difende la propria libertà di scelta.
Senza giri di parole, Karlsson rivendica la il diritto a prendere in serenità le decisioni riguardanti la propria vita: “Sono rimasta sorpresa dal fatto che le persone abbiano così tante opinioni al riguardo. Dopo tutto, questa è la mia vita, lasciatemi fare quello che voglio”.
“A quell’età ci sono molte persone che cambiano lavoro – prosegue Karlsson –. Penso che le persone vengano coinvolte in qualcosa su cui non hanno assolutamente nulla da dire. A volte hai la sensazione che un atleta d'élite sia come un personaggio di un film del quale le persone vogliono solo controllare cosa fa. Vorrei dire: ‘ascoltate, anch’io sono un essere umano’. Se tra tre anni sarò lì e sentirò che non c'è nient'altro che preferirei fare, allora continuerò e sposterò più avanti l’obiettivo. Ma per come mi sento in questo momento mi piace fissare una data finale”.
Parole chiare e dirette, con cui Karlsson ribadisce che la possibilità di vederla salutare la Coppa del Mondo dopo i Mondiali del 2027 è qualcosa di tangibile e concreto. Chiaramente, la scelta dipenderà anche dalle vittorie e dalle medaglie che in questo importantissimo triennio Karlsson riuscirà ad aggiungere al suo palmarès che conta una vittoria del Tour de Ski e un bel trionfo nella 50 km di Oslo ma ancora nessun oro olimpico o mondiale a livello individuale.
Sono comunque molti i metalli già al collo della svedese, che vanta 1 oro (che però è arrivato in staffetta a Seefeld 2019), 5 argenti e 4 bronzi iridati, oltre a 1 bronzo olimpico. Inutile dire che, ovviamente, il mirino è puntato su Trondheim 2025, prima di passare da Milano-Cortina 2026 e Falun 2027. Tutti appuntamenti dove Frida proverà ad arricchire il suo bagaglio di vittorie. E infatti è lei stessa a ribadirlo: "Voglio davvero sfruttare al meglio questi tre anni". Poi, per pensare a cosa verrà dopo, ci sarà tempo.