Al Dolomiti Apart & Rooms, l'albergo che a Passo di Lavazè, in Val di Fiemme, ospita da anni molte degli atleti più competitivi di sci di fondo e biathlon, è arrivata domenica una delle nazionali più attese, la Svezia femminile di sci di fondo. Giunte a Ville di Fiemme l'8 settembre, Frida Karlsson e compagne resteranno nella località trentina fino al 23 settembre, per due settimane di allenamento molto intense.
Molto folto il gruppo, che va da big come Karlsson, Sundling, Andersson, Svahn e Dahlqvist, ad atlete che hanno appena superato i vent'anni. In totale, infatti, sono ben quattordici le fondiste presenti, con la sola eccezione di Emma Ribom, che forse potrebbe raggiungere il gruppo più avanti.
Sotto lo sguardo attento del responsabile del fondo svedese, Anders Byström, della coordinatrice Jennie Halvarsson, e degli allenatori Stefan Thomson, Johan Granath e Andreas Domeji, si stanno allenando le seguenti atlete: Ebba Andersson, Linn Svahn, Frida Karlsson, Moa Ilar, Maja Dahqlvist, Johanna Hagström, Jonna Sundling, Marta Rosenberg, Lisa Eriksson, Evelina Crusell, Elin Henriksson, Moa Hansson, Lisa Ingesson e Sofia Henriksson.
Le atlete svedesi non seguono tutte lo stesso programma di allenamento, come noto molte hanno il proprio allenatore privato, ma prendono parte ad alcuni o tutti, a seconda dell'atleta, i raduni organizzati. Cè poi da valutare anche la differenza di carico tra le più giovani e le atlete che hanno tanti anni di allenamento alle spalle. Ovviamente, quello in quota in Italia, nelle strutture fiemmesi, è molto partecipato.
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