In carriera ha vinto tutto, ma a 36 anni Therese Johaug ha ancora la voglia di battersi e affrontare nuove sfide. Dopo aver lasciato la sua carriera agonistica al termine della stagione 2021/22 per dedicarsi alla maternità, la campionessa norvegese è tornata sui suoi passi decidendo di riprendere l'attività e presentarsi al via della prossima stagione. L'obiettivo di Johaug è la 50 km iridata di Trondheim.
In una carriera costellata di successi, l'unico format di gara che Johaug non ha mai affrontato a livello di Coppa del Mondo o Mondiali è proprio la 50 km, che è stata appena introdotta a livello femminile. Quello di Trondheim sarà il primo titolo iridato in questo format e la campionessa norvegese è troppo stimolata da scrivere la storia. Il suo rientro nella 30 km ai Campionati Norvegesi della passata stagione fu impressionante, con una vittoria netta, addirittura con 2'49" di vantaggio sulla statunitense Laukli e 2'51" sulla prima norvegese, Smedaas. Vero, le altre concorrenti venivano da una lunga stagione e avevano tante gare sulle gambe, ma un rientro del genere ha fatto giustamente tanto rumore.
Alla sua ultima stagione, 2021/22, Johaug disputò appena dieci gare internazionali tra Coppa del Mondo e Olimpiadi, ottenendo otto vittorie e due secondi posti. Questi ultimi sempre in gare a cronometro. Nelle ultime sette 30 km internazionali disputate, la campionessa norvegese ha ottenuto la bellezza di sei vittorie e un secondo posto beffardo, quello di Oslo 2020, quando perse a causa di un clamoroso problema con gli sci che permise a Karlsson di recuperare e vincere una gara già persa. Quella era però una prova a classico, ovviamente.
Nei due anni senza Johaug, il fondo internazionale non ha trovato una vera e propria regina a sostituirla. Da capire soprattutto il livello delle avversarie di Johaug nella 50 km a skating, perché nel 2023, le svedesi Karlsson e Andersson, per esempio, non presero parte alla gara di Oslo, vinta poi nell'ultima stagione da Karlsson ma in classico. Due anni fa, quindi nell'unico precedente, a imporsi fu Haga, su Slind e Diggins. La statunitense è certamente, anche per temperamento, ricordando pure la 30 km olimpica di Pechino, una delle grandi avversarie della norvegese.
Nonostante il lungo stop, però, Johaug è la grandissima favorita, come confermano anche i bookmaker, che danno la possibilità di scommettere su Johaug vincente o meno nella 50 km iridata. Ad oggi sembrano non esserci dubbi per i bookmaker, visto che la vittoria di Johaug è quotata appena 1.35 mentre il successo di qualsiasi altra atleta è a 3.25.