Biathlon - 02 settembre 2024, 15:30

Biathlon - Michelon commenta la sua vittoria a sorpresa nel fondo al MFNF: "Dopo lo scorso inverno è fantastico tornare a gareggiare in questo modo"

credits - Océane Michelon/Instagram

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Proprio come l'anno scorso, la vittoria al femminile della gara di fondo sugli skiroll del Martin Fourcade Nordic Festival, è andata ad una biathleta. Nell'edizione 2023 fu Lou Jeanmonnot a sorprendere la concorrenza delle fondiste ben più esperte, mentre quest'altro a battere le avversarie nella gara ad eliminazione è stata Océane Michelon. La 22enne, alla sua prima partecipazione all'appuntamento estivo organizzato dall'ex campione di biathlon, ha messo tutta la sua capacità di gareggiare sull'avversario che le ha permesso di conquistare la Sfera di Cristallo dell'IBU Cup  nella mass start sugli skiroll nella kermesse che sabato si è tenuta ad Annecy (Alta Savoia). Ben posizionata durante tutta la gara, evitando l'eliminazione nelle prime cinque tornate, la biatleta di Chambéry ha compiuto un ottimo sforzo nel finale, staccando il gruppo di testa e andando a vincere di fronte al pubblico di casa. 

"Lo scorso inverno è stato bello aver fatto quella stagione ed è davvero fantastico tornare a gareggiare in questo modo" ha detto l'atleta transalpina ai microfoni di Nordic Magazine "la gara era anche su un profilo che mi si addice, con tratti pianeggianti dove si scia un po' più a lungo. Ho potuto giocarmela e sono molto contenta di questo."

Benché l'IBU Cup offra gare contro l'uomo come gli Inseguimenti e le Mass Start 60, in cui c'è la possibilità di affrontarsi in pista tra un poligono e l'altro, sci di fondo e biathlon sono due sport parenti ma di certo non così simili come si potrebbe pensare. Ecco perché questo risultato per la giovane biathleta, promessa francese della disciplina, è tanto sorprendente, che nessuna strategia avrebbe potuto far prevedere una tale risultato.

"Fortunatamente abbiamo un allenatore (Cyril Burdet, ndr) che conosce bene il terreno e che ci ha fornito un buon briefing al riguardo. C'era anche l'ottimo esempio di Lou (Jeanmonnot, ndr) che ha vinto l'anno scorso. Avevamo quindi elaborato una strategia, ma non si può mai sapere come andrà a finire perché non si conoscono gli avversari" ha confermato Michelon, che ha preceduto sul podio la fondista tedesca Victoria Carl e la norvegese Marte Skaanes "È bello poter gareggiare con loro perché è una sfida, anche se è estate e siamo nel mezzo della preparazione. Sono comunque felice di scendere in pista anche se sono un po' stanca per l'estate."

La giovane biathleta, che dalla scorsa primavera fa parte della squadra A, status che ne conferma l'ottimo livello, parla di un'esperienza molto positiva. "Da quando sono entrata a far parte della squadra A, è stato fantastico e le cose stanno andando molto bene. La squadra è fantastica! In più ci conoscevamo già un po'. Facevo parte del comitato della Savoia con Julia Simon e Justine Braisaz-Bouchet. Conosco bene anche Jeanne (Richard, ndr), con la quale ci seguiamo da diversi anni. È bellissimo. La preparazione sta andando molto bene. Al Blink Festival la risposta è stata già molto buona. Sono davvero felice di mantenere questo ritmo." La vittoria di Jeanmonnot fu un'anticipazione di quanto la biatleta ha fatto poi vedere in Coppa del Mondo, quindi la francese, a pochi mesi dall'inizio dell'inverno, può sperare davvero in una stagione positiva in cui mettersi in mostra ad alto livello.

Federica Trozzi

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