Quando ad aprile la nazionale ucraina aveva annunciato la composizione della squadra per la stagione 2024/25, era saltata subito all'occhio l'assenza di Artem Pryma. Secondo le dichiarazioni della Federazione dell'epoca, il veterano della nazionale gialloblu, a 37 anni, stava meditando la possibilità di proseguire con la sua carriera nel biathlon o mettere via definitivamente sci e carabina.
La sua assenza al Mondiali Estivi di Otepaa, dove la squadra ucraina si è comportata egregiamente conquistando il primo posto nel medagliere, non ha destato in realtà particolari sospetti, visto che altri atleti della stessa Nazionale erano assenti, ma in un'intervista rilasciata ai media federali, Ivan Krulko, presidente della Federazione Ucraina di Biathlon, ha rivelato alcuni dettagli sul futuro dell'atleta e di alcuni suoi colleghi.
"Per quanto riguarda Artem Pryma, ha espresso il desiderio di sospendere la sua partecipazione agli eventi internazionali. Naturalmente Artem gareggerà nei campionati ucraini, ma sta già iniziando a prepararsi per allenare" ha spiegato "Credo che Artem abbia dato alla squadra tutto quello che poteva: è un grande atleta con grandi qualità umane, e sicuramente contiamo su di lui nella nostra famiglia del biathlon. Alla fine della scorsa stagione, ho avuto una lunga conversazione con lui, e Artem ritiene di star occupando il posto di quei giovani atleti che possono lavorare per il futuro."
Se per Pryma questi ultimi anni di carriera, lontani dai palcoscenici internazionali, serviranno da transizione verso il passaggio dall'altro lato della barricata, dalla piazzola di tiro al binocolo, al femminile le assenze hanno un significato diverso. "Daria Blashko non si è allenata con la squadra: ci sono motivi personali che l'hanno spinta a prendere questa decisione. Se un giorno vorrà riprendere gli allenamenti, le nostre porte sono sempre aperte e tutto dipenderà da lei. Ma al momento la sua priorità è la sua vita privata, non lo sport." Una nuova battuta di arresto dunque per la 28enne, che ha combattuto per tutto l'inverno con problemi di salute che l'hanno costretta a saltare la maggior parte delle gare e a chiudere in anticipo la sua stagione "Contavamo su Yulia Horodna, ma anche lei ha deciso di prendersi una pausa dallo sport per il momento. Anche se la vedevamo come una prospettiva, e Yulia aveva tutte le possibilità di lavorare con la squadra principale in questa stagione. Possiamo, naturalmente, persuadere gli atleti, ma se una persona non ha alcun desiderio, allora dobbiamo aprire la strada a quelli che ce l'hanno. Possiamo creare motivazioni e condizioni per l'allenamento, e lo faremo. Ma non obbligheremo nessuno ad allenarsi."
Una situazione delicata per la nazionale ucraina, che già al termine della scorsa stagione ha perso un posto nella classifica per Nazioni, cosa che, inevitabilmente è significata perdere anche un pettorale per la squadra al maschile. Bisognerà, in un certo senso, ripartire da zero ma, in ottica futura, in ambito junior i Mondiali Estivi hanno mostrato alcuni atleti molto interessanti in prospettiva (su tutti Vitaliy Mandzin, Viktoria Khvostenko, e la sorella di Yulia Horodna, Olena) che potranno dare una grande mano alla squadra.