Sci di fondo - 24 agosto 2024, 09:20

Sci di fondo - Halfvarsson ha le idee chiare per il futuro: "Potrei fare il commentatore televisivo, adesso il livello è troppo basso"

Fonte foto: profilo Instagram chalfvarsson

Fonte foto: profilo Instagram chalfvarsson

Al momento Calle Halfvarsson non vuole saperne di pensare al ritiro. Il fondista svedese, ad alti livelli da tanti anni con il debutto in Coppa del Mondo che risale addirittura al 2009, rimane concentrato sugli obiettivi delle prossime stagioni, deciso a proseguire fino ai Mondiali di Falun 2027. Con una parte di sé, tuttavia, Halfvarsson inizia a vagliare le possibilità per il post-carriera, valutando gli impieghi in cui potrebbe cimentarsi una volta appesi al chiodo gli sci. Tra questi, nella mente dello svedese prende piede il desiderio di rimanere nel mondo dello sci di fondo, ma di farlo nei panni di commentatore sportivo.

“Dopo la mia carriera, sarei adatto a fare il commentatore televisivo” svela Halfvarsson in un’intervista ai microfoni di Expressen. Il classe 1989 ritiene che potrebbe fare meglio di alcuni commentatori svedesi, il cui livello di conoscenze non è, a suo dire, ottimale: “Noti aspetti tecnici e puoi spiegare agli spettatori cosa succede durante la gara. A volte il livello è troppo basso. La voce è importante – prosegue Halfvarsson – Potrebbe essere brutto da dire, ma alcune persone non hanno la voce giusta per essere ascoltate. Non importa quanto siano informati se sono difficili da ascoltare”.

Andando avanti, lo svedese spiega di non aver ancora ricevuto offerte concrete per questo tipo di lavoro, ma di aver ben chiaro in mente il modo in cui vorrebbe farlo: “Oserei, ma non direi nulla per essere antipatico. Cercherei di spiegare su cosa deve lavorare l’atleta, la tecnica e le scelte tattiche. Ma direi le cose in buona fede e non offenderei nessuno”.

Se invece questa possibilità non dovesse concretizzarsi, Halfvarsson non si farà cogliere impreparato. Il fondista svedese, infatti, ha già pronto un piano B da mettere in atto in parallelo: insieme al migliore amico Jonas Osterman, sta infatti valutando l’acquisto di una grossa struttura da trasformare in un hotel, con sale dedicate a eventi e conferenze: “Mi dà sicurezza avere un piano di riserva se le cose vanno male con lo sci”, conclude Halfvarsson.

Intanto, sul lato sportivo, il fondista originario di Falun continua ad allenarsi e prendere parte alle varie gare offerte dal circuito estivo. Nella giornata di ieri, in particolare, Halfvarsson ha partecipato alla sprint del Trollhättan Action Week, durante la quale ha però chiuso solo 28° in qualificazione, salvo poi saltare i quarti di finale per un presunto problema al ginocchio.

Fausto Vassoney

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