La super sprint maschile ha aperto anche le competizioni senior dei Mondiali Estivi di Otepää in Estonia. È stato trionfo ucraino, con una clamorosa doppietta grazie a Pidruchnyi e Tyshchenko.
Al termine di una gara emozionante e ricca di sconvolgimenti della classifica, decisivo è stato l’ultimo poligono. Il leader Mikyska ha mancato due bersagli, Tyschenko che era in testa con lui uno, il veloce svedese Andersson uno come Rastorgujevs. Perfetto, invece, è stato il campione del mondo nei Mondiali Invernali di Östersund 2019, Dmytro Pidruchnyi, che non ha sbagliato e si è preso la testa della gara, godendosi l’ultimo giro verso il trionfo.
Alle sue spalle il compagno di squadra Tyshchenko, bravissimo al resistere al tentativo di rientro degli atleti che lo inseguivano, andando a tutta velocità alla ricerca per il podio. Terzo posto in volata per il ceco Mikyska, che lo scorso anno subì un grave infortunio proprio nel corso del Mondiale Estivo di Brezno Osrblie e oggi avrebbe potuto chiudere il cerchio personale con una vittoria. È comunque arrivato un bel terzo posto davanti a Oscar Andersson e Rastorgujevs.
In un format che è radicalmente cambiato rispetto al passato, la testa della classifica è cambiata di continuo nel corso della gara. Al termine della prima serie erano in testa in cinque, Rastorgujevs, Pidruchnyi, Fomin, Andersson e Coltea, tutti usciti con lo zero. Nonostante l’errore, però, Fabien Claude era presto rientrato, portandosi dietro anche Tyshchenko, Mikyska e Zahkna.
Dopo la seconda serie a terra, Rastorgujevs sembrava lanciatissimo, ancora preciso come Fomin, Coltea e Tyshchenko. Alle loro spalle, però rientrava Mikyska, preciso nella seconda serie, e soprattutto Andersson era lì pur con un errore grazie a tempi di esecuzioni bassissimi, tanto che è stato poi il migliore nello shooting e range time al termine della gara. Un errore, invece staccava momentaneamente Pidruchnyi.
Al terzo poligono arrivavano a sparare insieme in sei, ma solo Tyshchenko e Mikyska riuscivano a essere precisi nella prima serie in piedi, andandosene da soli verso l’ultimo poligono con un giro anche piuttosto veloce. Alle loro spalle si presentavano per l’ultima serie, a 14” Andersson, Pidruchnyi e Rastorgujevs.
Il resto lo abbiamo già scritto, con il leader del biathlon ucraino unico capace di ottenere lo zero, Tyshchenko bravo ad afferrare il podio con un errore e un ultimo giro tutto di resistenza, mentre alle loro spalle Mikyska regolava Andersson e Rastorgujevs in volata, con Marecek troppo affaticato dopo una bella rimonta, costretto ad accontentarsi del sesto posto.
In grande difficoltà, invece, Fabien Claude, soltanto undicesimo con la bellezza di 7 errori al tiro, ironicamente ben distribuiti nel corso della gara (1-2-2-2).
In mattinata si sono svolte le batterie di qualificazioni che non hanno certamente lesinato soprese. Se da una parte ci si poteva certamente aspettare il miglior tempo fatto registrare da Rastorgujevs, a sorpresa sono arrivate alcune eliminazioni eccellenti. Tra gli esclusi, infatti, Jesper Nelin, che ha commesso ben sette errori giungendo addirittura quattordicesimo nella propria batteria. Con lui sono stati subito eliminati anche il belga Florent Claude, il fratello francese Emilien Claude e il bravo finlandese Otto Invenius, addirittura sul podio nella single mixed relay di Oslo nella fase finale della passata Coppa del Mondo. Al suo posto si è invece qualificato il mongolo Enkhbat, poi giunto 28° in finale.
LA CLASSIFICA – TOP 10
1° D. Pidruchnyi (UKR) 19’19.5 (0+1+0+0)
2° A. Tyshchenko (UKR) +5.2 (0+0+0+1)
3° T. Mikyska (CZE) +7.5 (1+0+0+2)
4° O. Andersson (SWE) +7.7 (0+1+1+1)
5° A. Rastorgujevs (LAT) +7.7 (0+0+2+1)
6° J. Marecek (CZE) +10.3 (2+1+1+0)
7° G. Coltea (ROM) +19.3 (0+0+2+0)
8° M. Fomin (LIT) +33.5 (0+0+2+1)
9° D. Shamaev (ROM) +38.3 (1+1+0+1)
10° R. Zahkna (EST) +43.1 (1+1+1+2)
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