La Russia piange uno dei suoi campioni. La Federazione Russa di biathlon ha annunciato la scomparsa di Alexander Andreevich Ushakov, tre volte campione del mondo per l'Unione Sovietica in staffetta, nei mondiali del 1970, 1974 e 1977, argento nel 1975 ad Anterselva. Ushakov è stato convocato anche a tre edizioni dei Giochi Olimpici, dove è però stato sempre riserva.
Nato a Smirnovo, nel distretto di Zavyalovsky, Repubblica Socialista Udmurta (Udmurtia), Ushakov crebbe in una famiglia di contadini e iniziò a sciare fin da piccolo. Trasferitosi a Izvesk per proseguire gli studi, durante una delle gite sugli sci, l'allenatore della scuola sportiva per bambini, Lev Ivanovich Ivanov, lo invitò a entrare nella sezione sportiva per provare a diventare un'atleta.
Nel 1966, Ushakov prese parte per la prima volta alle gare di biathlon e un anno dopo non ebbe eguali tra gli juniores sovietici. Tre anni dopo, ai Campionati del Mondo Juniores di Zakopane, vinse due medaglie d'oro, staffetta e individuale da 20 km. Per tredici anni fu quindi stato un membro permanente della squadra nazionale dell'Unione Sovietica.
Nel 1980, prima del campionato dell'Unione Sovietica disse che avrebbe vinto tutte le distanze e lasciato lo sport ad alto livello. Così fece.