Sci di fondo - 27 luglio 2024, 07:30

Olimpiadi 2030 - Il fondo a La Clusaz: Lapalus, Chappaz e Schély saranno sulla pista di casa. "Sogniamo l'oro in staffetta"

Fonte foto: profilo Instagram theoschely

Fonte foto: profilo Instagram theoschely

Le Olimpiadi prendono ufficialmente il via in Francia, con la cerimonia di apertura in scena ieri sera a Parigi. Viene così ufficialmente inaugurato un evento che sul suolo francese non si teneva dal 1992, quando a ospitare la rassegna a cinque cerchi fu Albertville, cornice dei Giochi Invernali. Ma non è l’unica circostanza che fa gioire la Francia, perché solo tre giorni fa è arrivata l’ufficialità dell’assegnazione alle Alpi Francesi delle Olimpiadi Invernali del 2030. Tra chi festeggia per il traguardo raggiunto c’è anche la nazionale francese di sci di fondo, che proprio nelle scorse ore è stata raggiunta dalla FIS per raccogliere le dichiarazioni di alcuni componenti della compagine transalpina.

A parlare, in particolare, sono stati Theo Schely, Jules Chappaz e Hugo Lapalus tra gli atleti di punta della loro nazionale e accomunati dall’appartenenza al Club des Sports La Clusaz, sci club dell’omonima località dell’Alta-Savoia. Per loro, le Olimpiadi del 2030 risulteranno ulteriormente speciali, perché le gare di sci di fondo si terranno proprio a La Clusaz, sulla pista di casa. Una circostanza che spinge i tre francesi a sognare in grande: “Il nostro sogno è diventare campioni olimpici insieme nella staffetta – ammettono ai canali FIS –. Tutti e tre siamo membri dello sci club di La Clusaz e vincere una medaglia in un format di squadra insieme sarebbe assolutamente incredibile!”

“Gareggiare alle Olimpiadi sulle piste da sci dove ho fatto i miei primi passi da fondista sarà sicuramente uno dei traguardi più grandi della mia carriera”, aggiunge Chappaz. Un entusiasmo a cui si accoda volentieri anche Schely: “Ho sempre sognato di partecipqare alle Olimpiadi quando ero bambino. Quindi avercele qui, a casa propria sarà qualcosa di folle”. Non è da meno Lapalus, che conclude: “È assolutamente pazzesco avere le Olimpiadi in Francia e ancora di più averle qui a casa a La Clusaz. Con la famiglia, gli amici e il Team Farté pronti a supportarci, sarà un’esperienza incredibile”.

 

Insomma, gareggiare proprio a La Clusaz, al fianco dei propri amici e compagni di sci club, ormai divenuti compagni di nazionale, è un sogno che si avvera per il trio di la Clusaz. Ovviamente la strada da qui al 2030 è ancora molto lunga, ma non è assolutamente vietato sognare.

 

Fausto Vassoney

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