VIDEO, Biathlon - Armin Auchentaller: "Pur giovani, i ragazzi potrebbero essere già pronti per il 2026"

In occasione del raduno della nazionale statunitense in quel di Livigno, Fondo Italia ha incontrato l'head coach del team a stelle strisce, l'italiano Armin Auchentaller.

Assieme ai suoi atleti, molti dei quali per la prima volta nella località dell'Alta Valtellina, e al suo vice, il livignasco Emil Bormetti - che abbiamo intervistato nella medesima occasione - ha lavorato per l'adattamento alla quota in maniera molto graduale, affinché fossero pronti e carichi per il lavoro in quota effettivo dei giorni centrali del raduno alpino. Tra gli impegni che più hanno entusiasmato il gruppo c'è stata sicuramente l'uscita in skiroll lungo le strade che conducono alla Cima Coppi per antonomasia, il Passo dello Stelvio.

Al di là delle gite in skiroll e bici, gli atleti del duo italiano hanno lavorato alacremente in ottica invernale, per confermare, soprattutto in ambito maschile, i buoni risultati mostrati nel corso della stagione passata. Obiettivo principale, però, assicura il tecnico originario di Anterselva, è quello di mantenere la salute integra: i numeri a disposizione della squadra statunitense fanno sì che non ci siano ampi margini di ricambio per la Coppa del Mondo e in una squadra molto giovane non tutti sono pronti per esordire nel massimo circuito.

Ad ogni modo la federazione e i tecnici sperano che con i risultati e l'ampio lavoro dietro le quinte, si riesca quantomeno a ridurre il gap con lo sci di fondo, che invece gode di ottima salute e grande successo di pubblico: tra le prossime Olimpiadi, che per Auchentaller saranno "casalinghe", e quelle del 2034 nello Utah un grande progetto tenterà di rendere questa squadra pronta a competere a livello internazionale con le principali nazioni.