Il trail running è ormai divenuto da tempo una disciplina approfonditamente esplorata dagli atleti del biathlon e dello sci di fondo, come specchio estivo delle fatiche compiute in inverno. Sforzo continuativo, salite e discese e agonismo sfrenato: le gare di corsa in montagna rappresenta il perfetto modo per mantenere viva l’abitudine alla competizione anche in periodo di off season. Dalle fondiste Sophia Laukli, Therese Johaug e Linn Svahn, passando per i biathleti Julia Simon, Anaelle Bondoux ed Emilien Jacquelin, sono molti gli atleti che si sono già cimentati in qualche competizione di trail running in questo inizio di estate. Per quanto riguarda Emilien Jacquelin, in particolare, è da poco stata sugellata una partnership che lo lega ancora di più al mondo della corsa in montagna.
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Come riportato sui canali social del francese, Jacquelin si è infatti legato al marchio sportivo Brooks, con riferimento al Brooks Trail Project. Si tratta di una Academy dedicata proprio allo sviluppo di giovani talenti del trail running, di cui Jacquelin è divenuto padrino, prendendo così sotto braccio la crescita di questi emergenti atleti.
“L’obiettivo è di essere la per loro, se hanno bisogno di porre delle domande sulla vita di un atleta di alto livello, se hanno dei dubbi – spiega Jacquelin in un video comparso su Instagram – Quello che mi piace trasmettere ai giovani è mostrare che non c’è una sola maniera di emergere ad alto livello. Bisogna prima di tutto rimanere se stessi. Abbiamo tutti il nostro personale modo di vedere le sport e la competizione e quello che è più importante è fare le cose con piacere. E’ quello che cerco di trasmettere loro”.