Con una carriera lunga ormai 15anni, l'ultima stagione di Coppa del Mondo di Calle Halfvarsson è stata debole per sua stessa ammissione, ma un aspetto positivo può essere trovato nei due migliori risultati arrivati quest'inverno, ottenuti a Trondheim, proprio sulle piste dei prossimi Campionati del Mondo. Intervistato da Langd.se, lo svedese ha parlato non solo della scorsa stagione, ma anche di quella che è alle porte e dei cambiamenti che ha sperimentato nella sua routine di atleta con due bambini piccoli.
"È stata una stagione debole, soprattutto perché non sono salito sul podio neanche una volta. Quindi, si potrebbe riassumere come una stagione senza grandi successi e con molti problemi di salute"
Non saranno arrivati dei podi, ma il quinto e quarto posto rispettivamente nello skiathlon e nella 10 km in classico, quest'ultima con un distacco di meno di 2 secondi dal terzo posto, fanno ben sperare in ottica Mondiali.
"Mi piacciono le piste di Trondheim. È un percorso con salite difficili quasi subito dall'inizio, seguite da una discesa significativa. E mi piace quando c'è una partenza difficile e poi l'opportunità di recuperare in discesa. È abbastanza simile alla pista di skiroll di Falun, basata sugli intervalli. E mi alleno parecchio sulla pista di skiroll di Falun"
I preparativi per l'evento clou del prossimo inverno sono però stati resi più complicati per il 35enne, anche se il motivo è sicuramente gioiosa: Halfvarsson, infatti, ad inizio primavera è diventato padre per la seconda volta.
"Mi rende molto felice, anche se, ovviamente, c'è un sacco di lavoro. Soprattutto per Isabell, è lei quella che porta il carico più pesante. Soprattutto quando sono stato via per i raduni." Lontano dalla Nazionale, però, bisogna attuare qualche compromesso: "Quando si tratta del mio allenamento, lo adatto a ciò che funziona meglio a casa. Non importa se esco per la mia sessione alle otto o alle dieci."
Un altro obiettivo, per il prossimo inverno, oltre a puntare al podio, è sicuramente quello di evitare la fonte principale dei suoi problemi nella stagione 2023/24: i malanni e i problemi fisici che lo hanno tenuto lontano dalle piste e dalle zone alte della classifica in più di una occasione.
"Ci sono alcuni piccoli dettagli che cercherò di cambiare. In parte implica pensare al recupero quando ci sono molte gare. E poi, quando sento di essere in forma, è anche importante essere particolarmente attenti. Perché è quando tutto va bene e sono in forma che arrivano le battute d'arresto. Succede quando pensi di essere invincibile"
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