Nello scorso mese di maggio, l'IBU ha annunciato ufficialmente le tre località che si contenderanno, in occasione del prossimo Congresso di Belgrado a settembre, l'assegnazione dei Mondiali di Biathlon per il bienno 2028/29. Si tratta della finlandese Kontiolahti, dell'austriaca Hochfilzen (che ieri ha ufficializzato la candidatura) e della norvegese Oslo/Holmenkollen.
Proprio ieri è emerso, secondo quanto riportato dalla redazione sportiva della televisione norvegese NRK, che la Federazione norvegese di biathlon ha chiesto 45 milioni di corone norvegesi (circa 4 milioni di Euro, ndr) al comune di Oslo per sostenere l'organizzazione dei Campionati Mondiali in caso di vittoria, per cui il comitato organizzatore ha fissato un budget totale è fissato a 190 milioni di corone norvegesi (circa 16 milioni di Euro, ndr).
Il consiglio comunale ha sempre sostenuto la candidatura del centro di biathlon, che negli ultimi tempi è stato al centro di alcune polemiche per delle irregolarità nella zona del poligono che ne hanno comportato la chiusura per diversi mesi, salvo deroghe per ospitare la Coppa del Mondo e gli allenamenti estivi. Nella richiesta formale al comune, la Federazione esplicita che il comune dovrà farsi carico, n quest'ottica, anche la ristrutturazione dell'impianto, in cui il poligono di tiro dovrà essere migliorato per soddisfare i requisiti ambientali e di sicurezza, oltre alla necessità di aumentare la capienza per gli spettatori e l'impianto di illuminazione.
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