Seconda nella classifica finale del circuito Ski Classics alle spalle della sola norvegese Emilie Fleten, Kati Roivas è una delle stelle più brillanti della Finlandia nello sci di fondo. Con in dosso i colori del Team Eksjöhus, Roivas si è resa protagonista di ben 7 podi stagionali, impreziositi da un 3° posto alla Vasaloppet e da una vittoria alla Tjejvasan (30 km che si svolge sul tratto finale del percorso della Vasaloppet), di cui è diventata la prima vincitrice finlandese della storia. Tra le sue conquiste stagionali dell'atleta classe 1994, si contano anche un bel 3° posto alla Marcialonga e la vittoria della Marciagranparadiso. Insomma, Kati Roivas è tra le assolute regine delle granfondo. Raggiunta dalla testa finlandese Maastohiihto, l’atleta del Team Eksjöhus ha detto la sua sulla stagione passata, fissando gli obiettivi per l’immediato futuro.
Riguardo alla storica vittoria della Tjejvasan, Roivas ammette: “È stato davvero fantastico aver potuto vincere una gara così prestigiosa, spero che ciò aumenterà anche l'interesse e l'apprezzamento per le classiche di sci e le lunghe distanze in Finlandia. Naturalmente, ha contribuito ad aumentare la fiducia in me stessa, insieme anche ad altri successi”.
Parlando poi della preparazione e delle modifiche apportate al programma d’allenamento rispetto alla stagione precedente, Roivas aggiunge: "Sapevo che la stagione sportiva era andata bene, a parte un piccolo malore a ottobre-novembre, ho potuto allenarmi tanto con Magni, Sofie e Frida (Smedas, Elebro ed Erkers, ndr). Sento che mi ha portato molto avanti sia dal punto di vista tecnico, che da quello tattico e in termini di capacità, poter fare allenamenti duri in gruppo. Anche la corretta preparazione e la presenza ai raduni è stata un fattore importante e l'effetto su tutta la squadra è che tutti sono stati in grado di curare ogni singolo dettaglio un po' meglio di prima. Sono davvero grata di poter lavorare con questa squadra."
Parlando poi degli allenamenti preferiti e di quelli meno apprezzati, la finlandese svela: "I mio allenamento preferito? Gli strappi duri in salita fatti a scivolata spinta. È così che entro davvero in profondità nella fatica. Mi piace quella sensazione. Quale invece mi piace meno? Non amo molto l'allenamento in palestra. Inoltre non mi piace correre, quindi i lavori di corsa non sono i miei preferiti. Ma entrambi sono necessari”.
Fissando infine gli obiettivi per la prossima stagione, Roivas conclude: “Naturalmente voglio poter salire sul podio più alto dello Ski Classics Pro Tour e delle principali gare della stagione; Marcialonga, Vasaloppet e sviluppare i miei punti deboli per vedere dove può spingersi il mio potenziale a lungo termine”.