Sci di fondo - 17 giugno 2024, 13:00

Sci di fondo - Anche Ebba Andersson pensa alla fine della carriera e sperimenta: questa estate sarà una delle voci della radio svedese

Sci di fondo - Anche Ebba Andersson pensa alla fine della carriera e sperimenta: questa estate sarà una delle voci della radio svedese

Nelle scorse settimane aveva fatto scalpore la dichiarazione di Frida Karlsson in merito alla sua carriera, determinata a non proseguire oltre il 2027, quando a Falun ci saranno i Mondiali di Sci Nordico. Una scelta che ha lasciato molti perplessi visto che la campionessa svedese avrebbe solo 28anni e sarebbe nel picco della sua carriera.

"Mi piace avere delle scadenze. È così che lavoro meglio e poi c'è di più nella vita e voglio fare così tante cose" aveva spiegato ad Expressen, aggiungendo che poter chiudere la carriera in casa avrebbe un qualcosa di magico "potrei scrivere la storia. E mi motiva moltissimo poterla scrivere a Falun"

Oggi, certo, questo proposito rimane solo un'idea e da qui a tre anni tante cose possono cambiare nei progetti e nelle ambizioni della fondista di Sollefteå. Ma c'è un'altra fondista, proveniente dalla sua stessa città natale, che ha iniziato a pensare più concretamente al suo futuro, forse proprio grazie alle rivelazioni della compagna di squadra: si parla di Ebba Andersson, più grande di due anni, e che all'appuntamento iridato in casa arriverebbe alle soglie delle 30 primavere.

"È chiaro che hai iniziato a pensarci" ha detto qualche giorno fa a SVT Sport "se guardo indietro a cinque anni fa, non immaginavo la fine della mia carriera. Ma ora, naturalmente, ho iniziato a pensare a quando, come, dove e per quanto tempo"

Chissà che, nel futuro post agonistico, non si possano aprire per la 26enne le porte dell'intrattenimento, magari radiofonico. Per capirlo, una possibilità le è stata offerta già questa estate, essendo stata scelta come conduttrice del programma Sommar, sulla stazione radio nazionale P1: uno show radiofonico storico (nato nel 1959) e divenuto ormai di culto in Svezia, ed essere selezionati per condurlo è un riconoscimento quasi pari ad un'onorificenza ricevuta da un governo o da un capo di stato.

"Mi sono chiesta se avessi qualcosa da dire. Spero che ci siano reazioni positive. Magari sentire che si tratta di qualcosa mai sentito prima. Quello che posso dirvi è che si potrà scoprire cosa è successo o sta succedendo oltre i titoli dei giornali. Questo è il punto di partenza"

Il programma sarà registrato anche perché, per il momento, c'è ancora da pensare agli appuntamenti clou dei prossimi anni: il Mondiali di Trondheim e le Olimpiadi di Milano-Cortina. E la stagione sembra essere iniziata al meglio con il ritiro norvegese di Sognefjellet.

"Mi sembra di aver messo in moto la macchina dell'allenamento e di essere riuscita a farla funzionare bene. È una sensazione positiva e divertente."

Federica Trozzi

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