Il volo con gli sci è sicuramente la declinazione più estrema del salto con gli sci e proprio per questo risulta agli occhi di molti anche la più affascinante e stimolante. Tuttavia, per via di uno sviluppo un po’ tardivo del salto femminile in generale, per le donne il volo è stato un qualcosa di irraggiungibile per anni. Fino a quest’anno, quando a Vikersund si è svolta la prima storica gara di Coppa del Mondo di volo con gli sci al femminile, che non a caso è combaciata con la conquista del record del mondo per la miglior distanza, firmato da Siljie Opseth con 230.5 metri. Il prossimo passo sarà la partecipazione anche delle donne ai Mondiali di volo? Per la FIS l’obiettivo è proprio quello, con l’anno 2028 cerchiato in rosso.
A livello di Campionati Mondiali, il volo con gli sci assegna medaglie ogni due anni, in stagioni che non si sovrappongono a quelle dei Mondiali di Sci Nordico, bensì si alternano ad esse. L’ultimo appuntamento è stato quello di quest’anno con i Mondiali di volo ospitati a Bad Mitterndorf (in Austria), dove però non erano presenti le donne. Guardando avanti, le prossime edizioni si terranno prima a Oberstdorf (in Germania) nel 2026 e poi a Planica (Slovenia), a cui è stata da poco assegnata l’edizione 2028. Un’edizione, quella del 2028, che può essere il vero obiettivo per il volo femminile.
Come rivelato dalla FIS, il 2028 potrebbe rappresentare la data di esordio delle donne nei Campionati Mondiali di volo con gli sci: una situazione che la stessa FIS si augura fortemente e che sarebbe il passo decisivo per portare finalmente la disciplina ad un livello di assoluta parità di genere. In particolare, spiega la FIS, andrà presa una decisione entro il 2027.
A esprimersi sull’argomento è Sandro Pertile, race director della FIS per il salto con gli sci, che mette a fuoco tutte le variabili e gli step che potranno portare a questo storico evento: “Il salto con gli sci femminile ha fatto passi grandi e importanti di recente – ammette Pertile – Il primo volo FIS a Vikersund nel 2023 (c’era stata una gara inaugurale, ndr) e la prima storica competizione di Coppa del Mondo di volo con gli sci a Vikersund nel 2024 sono pietre miliari importanti nella storia del salto con gli sci femminile. Possiamo vedere uno sviluppo costante della disciplina tra le donne.
Tuttavia - prosegue il race director italiano - c’è ancora un divario tra le prestazioni e la densità del campo maschile e femminile. Colmare questo divario è la prima priorità nel breve e medio termine. Rafforzare il salto con gli sci femminile nel suo insieme è il passo necessario per portare avanti lo sviluppo delle competizioni di volo con gli sci.
Rispetto agli uomini, il volo con gli sci femminile è ancora uno sport giovane. E il volo con gli sci è una competizione di altissimo livello, associata al rischio maggiore per le nostre atlete. Inoltre, per i Mondiali del 2028, soprattutto l’impianto di Planica è estremamente impegnativo.
Poiché abbiamo ancora qualche anno davanti a noi, valuteremo costantemente lo sviluppo e l'andamento del salto con gli sci e del volo con gli sci femminili. Manterremo la mente aperta per raggiungere l’obiettivo più alto possibile.
La recente decisione della FIS di combinare il salto con gli sci maschile e quello femminile nelle prossime due o tre stagioni con un approccio progressivo va esattamente nella stessa direzione, per rafforzare le atlete verso obiettivi più alti."