La Francia del biathlon va avanti con il lavoro di preparazione in vista della prossima stagione, ma anche degli appuntamenti estivi che vedranno le stelle transalpine protagoniste. Oggi, lunedì 10 giugno, la squadra femminile di Coppa del Mondo inizia ufficialmente il suo secondo raduno, in scena a Prémanon in Borgogna. A guidare il gruppo delle francesi, Cyril Burdet, allenatore della squadra A che gestisce insieme a Jean-Paul Giachino e Patrick Favre, responsabili del tiro. A margine dell’inizio del ritiro a Prémanon – che terminerà il prossimo 16 giugno – Burdet ha parlato ai microfoni di Nordic Magazine, tracciando gli obiettivi per l’immediato futuro. Queste le sue principali dichiarazioni:
A proposito del raduno a Prémanon, il tecnico svela: “Resteremo a Prémanon per sette giorni. Sarà presente l'intero gruppo tranne Julia (Simon, ndr) che arriverà lunedì pomeriggio perché attualmente è al matrimonio di Ingrid Landmark Tandrevold".
Parlando poi degli obiettivi di questa settimana di preparazione, Burdet aggiunge: "Verrà data priorità alle riprese e alla ripresa dello specifico. Faremo molto lavoro tecnico sugli skiroll e test sul tapis roulant con Jonas Forot al CNSN. Quindi ci sarà anche molto tempo dedicato alle riprese con Jean-Paul (Giachino, ndr) e Patrick (Favre, ndr). L’obiettivo è rimettere tutto a posto. Faremo anche un punto tecnico, in particolare con le nuove (Jeanne Richard e Océane Michelon, ndr) per elaborare allenamenti individuali per la preparazione estiva. In primavera abbiamo volutamente lasciato molta libertà e spazio per riprendere liberamente l'attività fisica. Se aumenteremo l’intensità degli allenamenti? Inizieremo a fare sul serio. Si tratterà comunque di un raduno significativo in termini di volume. I test serviranno anche per calibrare i diversi ritmi di allenamento per i cicli successivi".
Il tecnico francese è poi chiamato a motivare la scelta di Prémanon per questo raduno: “Prémanon è il nostro centro di formazione nazionale e possiamo beneficiare di tutte le infrastrutture che ci sono e di cui abbiamo bisogno. C'è una nuova sala pesi che è molto interessante. Andiamo lì anche per cercare l'esperienza di Jonas sui test con il tapis roulant.”
Infine, Burdet spiega come sarà distribuito il lavoro degli atleti: "C'è una parte del gruppo che lavorerà in ipossia per buona parte del mese di giugno. Per coloro che hanno deciso di seguire questo programma, questo permetterà di sottoporsi ad un periodo di acclimatazione nelle camere ipobariche che abbiamo a nostra disposizione. Sono molti gli aspetti tecnici che Prémanon ci offre”.