A Bucarest, in Romania, nei giorni scorsi si è tenuto l'annuale Congresso dei Comitati Olimpici Europei. L'occasione è stata il momento ideale per premiare atleti di vare discipline, sia estive che invernali.
Tra le varie categorie, anche quella di Giovane Atleta Europeo dell'anno, assegnato ad un atleta che abbia tra i 14 ed i 18 anni, abbia avuto successo nel suo sport e abbia promosso i valori olimpici nelle competizioni e al di fuori delle competizioni. Il premio, intitolato a Piotr Nurowski, tennista polacco, è stato creato nel 2011 per ricordare un grande fautore dei valori dell'olimpismo.
Tra i cinque finalisti, i rappresentanti dei Comitati Olimpici Europei hanno votato la combinatista finlandese Minja Korhonen, autrice nella scorsa stagione del suo primo podio in Coppa del mondo, a soli sedici anni, trovando il terzo posto a Ramsau. La giovane finlandese ha inoltre conquistato due ori alle Olimpiadi giovanili di Gangwon, in Corea, e l'oro ai Campionati mondiali giovanili FIS di Planica.
“È una sensazione fantastica. È un onore per me” ha dichiarato in un comunicato stampa della sua federazione finlandese "Il premio in denaro garantirà e assicurerà la mia stagione di allenamento e di gare. Poiché tutti conoscono la difficile situazione finanziaria della Federazione sciistica finlandese, è davvero fantastico poter trovare altrove il sostegno necessario per i miei allenamenti quotidiani e per tutto ciò che ne consegue."
Nel suo discorso di ringraziamento davanti ai leader del movimento olimpico europeo, Korhonen ha preso posizione sull'esclusione delle combinatista dalle Olimpiadi di Milano-Cortina. Delusa, è comunque positiva per il futuro della disciplina.
"Accetto il premio a nome di tutte le donne della Federazione. La combinata femminile è uno sport giovane e insieme abbiamo costruito un prestigio internazionale. Credo che la combinata femminile diventerà uno sport olimpico invernale in futuro."