Sci di fondo - 03 giugno 2024, 19:30

De Fabiani e Comola ad Aosta per la Giornata Nazionale dello Sport: ricordate le due vittime della tragedia sul Monte Zerbion

De Fabiani e Comola ad Aosta per la Giornata Nazionale dello Sport: ricordate le due vittime della tragedia sul Monte Zerbion

La Giornata Nazionale dello Sport, andata in scena ieri – domenica 2 giugno – ha permesso di celebrare su tutto il territorio italiano l’importanza delle attività sportive e del movimento in ogni sua forma. Un’occasione che ha consentito anche ai campioni delle discipline invernali di dare il proprio contributo presenziando alle numerose iniziative promosse dal Coni. Ad Aosta, in particolare si sono ritrovati alcuni dei massimi esponenti degli sport sulla neve, tra i quali anche l’azzurro della nazionale di sci di fondo Francesco De Fabiani e la biatleta di Coppa del Mondo Samuela Comola, vestiti con i colori del Centro Sportivo Esercito.

Un’occasione per trasmettere le proprie esperienze e avvicinare le persone allo sport, anche tramite uno stand dell’Esercito installato in Piazza Chanoux, a far compagnia alle numerose postazioni per la promozione delle più disparate discipline sportive. Alle 15.30, poi, a margine della premiazione con il titolo di Chevaliers de l’Autonomie della campionessa di sci alpino Federica Brignone e dell’allenatore della nazionale svizzera di sci alpino Matteo Joris, c’è stato anche spazio per un minuto di silenzio in ricordo delle due vittime della tragedia sul Monte Zerbion, in cui hanno perso la vita i due maestri di sci Elisa Arlian e Jean Daniel Pession.

Interpellato ai microfoni della Rai, Francesco De Fabiani ha voluto ricordare i due sportivi scomparsi: “Due amanti della montagna, maestri di sci. Mi dispiace tanto, li avevo incontrati proprio in cima al Lyskamm l’anno scorso. Questa notizia mi ha colpito molto, come ha colpito tutti. È una grande tragedia, purtroppo è successo”. Al suo ricordo si unisce anche quello di Marco Albarello, campione olimpico e mondiale di sci di fondo, anche lui presente ad Aosta: “Quando mancano dei giovani mancano dei ragazzi importanti per la nostra comunità, delle figure di riferimento perché erano sportivi molto importanti e anche molto presenti sul territorio. Soprattutto per l’insegnamento che davano agli altri ragazzi giovani”.

Fausto Vassoney

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