La stagione dello skiroll svedese si apre in grande stile a Ulricehamn, dove nelle scorse ore si è tenuta la prima tappa del circuito Svenska Spel Summer Tour, alla presenza dei grandi calibri della Svezia dello sci di fondo. In programma una 15 km a skating con partenza individuale, che segue alcuni giorni di allenamenti assai impegnativi sugli skiroll, durante i quali il gruppo maschile della squadra svedese a percorso oltre 300 km in 4 giorni.
Oggi però era la volta del primo vero test. Un test i cui risultati mettono in evidenza l’indiscutibile talento del giovanissimo Alvar Myhlback. A Ulricehamn non ce n’è per nessuno, è il classe 2006 a imporsi davanti a tutti, surclassando la folta concorrenza della nazionale svedese quasi al completo (mancavano solo Jens Burman e William Poromaa). Sono 11 i secondi rifilati a Eric Rosjö, che chiude 2°, mentre il terzo posto è di Edvin Anger, che paga un ritardo di 50 secondi.
Quarto posto poi per Leo Johansson, condizionato dalla rottura di un bastone, mentre in quinta posizione ecco Calle Halfvarsson a 59 secondi dal vincitore. Tra i nomi di spicco del panorama svedese si citano poi Truls Gisselman 6°, Mans Skoglund 8°, Emil Danielsson 10° e Marcus Grate 11°.
E così, il diciottenne Myhlback lascia ancora una volta a bocca aperta tutti, dando prova di grandi qualità nonostante la giovanissima età. Inserito quest'anno nella squadra junior svedese, Myhlback viene da una stagione in grande crescita, in cui ha messo in fila prima il suo esordio in Coppa del Mondo a soli 17 anni, poi 2 medaglie d’oro ai Mondiali Junior di Planica e infine un 3° posto nella mitica Vasaloppet.
E ora, pur considerando l’assenza di Poromaa e Burman, ecco un’altra dimostrazione di forza. Certo, sono solo i primi test e la preparazione di Myhlback andrà testata lungo tuto l’inverno, ma la realtà è che tra i nomi dei fondisti tenuti in considerazione dalla Svezia per i prossimi Mondiali di Trondheim c’è sicuramente anche il suo. Inizia da qui la sua rincorsa a un posto per la rassegna iridata.
Intervistato dalla testata svedese Expressen subito dopo l'arrivo, Myhlback ha sottolineato la sua determinazione, chiarendo agli occhi di tutti quanto la sua rapida crescita sia anche frutto di una mentalità vincente: "Sono una persona che odia perdere e ama vincere. E una vittoria è sempre una vittoria". Alle sue parole, si aggiungono quelle di elogio da parte di Anger, che in Coppa del Mondo è considerato un giovane emergente, se non fosse che di anni rispetto a Myhlback ne ha 4 in più. Il 3° classificato della 15 km odierna ha dichiarato: "La vittoria di Alvar? Chiaramente non va bene per noi. Ma sappiamo tutti quanto sia forte Alvar e come stia impressionando l'intero mondo dello sci".
SU