Olimpiadi - 22 maggio 2024, 08:50

Olimpiadi Milano-Cortina 2026, corruzione e gare d'appalto truccate: tre indagati

Olimpiadi Milano-Cortina 2026, corruzione e gare d'appalto truccate: tre indagati

Gli uffici della Fondazione Milano-Cortina, comitato organizzatore dei Giochi invernali del 2026, sono sotto indagine da parte della Procura di Milano, ha riferito ieri il Corriere della Sera; la Guardia di Finanza ha effettuato perquisizioni, ispezioni informatiche, sequestri e acquisizione di documentazione sia presso la sede della Fondazione, sia negli uffici di Quibyt (ex Vetrya), società che si era aggiudicata l'incarico per lo sviluppo dei servizi digitali delle Olimpiadi e Paraolimpiadi Milano-Cortina 2026. Perquisita anche la sede di Deloitte, società subentrata all'azienda umbra. 

L'inchiesta è volta ad accertare presunte irregolarità negli appalti: le accuse mosse dai PM sono corruzione e turbativa d'asta a carico di tre persone. Gli indagati, secondo quanto si è appreso, sono l'ex ad della Fondazione Milano-Cortina, Vincenzo Novari, un ex dirigente della fondazione, Massimo Zuco, e l'ex rappresentante legale dell'allora Vetrya: nessuno dei tre è attualmente dirigente o dipendente della Fondazione. Novari, ad esempio, ha lasciato l'incarico nel 2020 ed è stato sostituito dall'attuale amministratore delegato Andrea Varnier e i fatti contestati sarebbero avvenuti tra marzo 2020 e marzo 2021.

Come spiegato dal comunicato della Procura, "le prime ricostruzioni investigative inducono a ipotizzare che il predetto Ente, Comitato organizzatore dei giochi olimpici, sebbene si qualifichi - in forza di una norma di rango primario — come “ente non avente scopo di lucro e operante in regime di diritto privato”, in realtà abbia una natura sostanzialmente pubblicistica, perseguendo uno scopo di interesse generale, con membri, risorse e garanzie dello Stato e di enti locali (Presidenza del Consiglio dei Ministri, Regioni Lombardia e Veneto, Comuni di Milano e Cortina d’Ampezzo, Province di Trento e Bolzano, CONI e CIP). Gli accertamenti in corso hanno ad oggetto anche le procedure adottate per la scelta dei fornitori e degli sponsor tecnologici nonché per l’assunzione di dipendenti della Fondazione". 

 

Federica Trozzi

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