Anche Sturla Holm Laegreid, che ha chiuso la stagione quarto in classifica generale di Coppa del Mondo e ha messo al collo la medaglia iridata della sprint dei Mondiali di Nove Mesto, ha ripreso gli allenamenti in vista della stagione 2024/25 come molti altri suoi colleghi.
"Ho iniziato bene e sono riuscito a riabituare il mio corpo ad allenarsi dopo un mese di riposo assoluto. L'esercizio fisico è fantastico, è la cosa che ci piace di più. Anche se è bello essere in vacanza, il mio corpo freme sempre quando si avvicina maggio" ha dichiarato all'emittente norvegese TV2.
Nella vita del 27enne, però, c'è anche un'altra novità che sicuramente renderà più movimentata la prossima: il nativo Bærum, del resto, ha acquistato un appartamento a Voksenlia, a Oslo, a pochi minuti di macchina da Holmenkollen.
"Il piano originale era di rimanere a Lillehammer fino a dopo le Olimpiadi del 2026, ma poi le cose accadono e Oslo mi ha riportato a casa prima di quanto pensassi. Ho capito che era il momento giusto per trasferirmi più vicino ai miei amici, alla mia famiglia e alla mia fidanzata, e avere una routine più vicina a loro."
In una video-intervista di fine stagione ha parlato a lungo di quanto sia difficile per un atleta fare una vita di rinunce, lontano dai propri cari, anche se l'obiettivo è importante e aiuta a tener duro. Nella speranza che questa vicinanza possa aiutare a ritrovare una dimensione più familiare nei pochi momenti in cui il biathlon gli concede di passare a casa, Laegreid spiega che nella nuova abitazione non poteva mancare un requisito per lui fondamentale.
“La cosa più importante era la vicinanza alla natura, così posso andare direttamente sulla pista da sci con gli sci in mano. D'estate, poi, andiamo a correre così spesso nei boschi che mi basterà indossare le scarpe da ginnastica."
Adesso, quasi tutti gli atleti della nazionale vivono ad Oslo o nelle sue vicinanze. Il che renderà più facile per tutti ritrovarsi anche al di fuori dei raduni della nazionale. Rimane solo una questione da risolvere: "L'unica cosa che resta da vedere è se il poligono Holmenkollen potrà essere utilizzato di nuovo, visto che è stato chiuso per gli allenamenti per un po'. Bisogna fare qualcosa, ma speriamo che si risolva presto”.
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