Sci di Fondo - Klæbo punta i Mondiali: "Sono la cosa più importante dell'anno prossimo. La 50 km mi fa gola"

Dopo la vittoria nella Bysprinten, per Johannes Klæbo è tempo di guardare al futuro. Il fuoriclasse norvegese quest'anno ha vissuto il paradosso di perdere la Coppa del Mondo pur con 16 vittorie individuali in Coppa del Mondo (il secondo miglior risultato della sua carriera), e ora sta mettendo le basi per una stagione in cui l'obiettivo principale saranno i Mondiali di casa a Trondheim.

«È stata una buona stagione, sono soddisfatto. Non vedo l'ora di allenarmi. I Mondiali sono la cosa più importante. Non vedo l'ora di preparare il percorso di allenamento», ha ammesso Klæbo a Langrenn. Un percorso che in parte dovrà condividere con i compagni della nazionale, considerato che il classe 1996 è tornato nel gruppo-squadra dopo un anno di "isolamento" dovuto a frizioni con la dirigenza. Klæbo ha però ottenuto assoluta autonomia sul programma in quota, e dalla fine dell'estate in poi trascorrerà 100 giorni da solo in montagna dividendosi tra Park City (Stati Uniti), Livigno e Davos. «Il piano è più o meno questo, ora devo risolvere questioni più pratiche, come quella di prendere i biglietti. Non ho ancora deciso se andrò a Davos a Natale, ma penso che farò così».

La gara che JHK ha inquadrato per il 2024-25 è la 50 km, che a Oberstdorf 2021 gli sfuggì per una squalifica e a Planica 2023 per 1" contro Pål Golberg: «Ci sono molte distanze che fanno gola, ma la 50 km è la preferita. Ci sono comunque molte ore di allenamento da fare prima dei Mondiali».