Con la stagione invernale ormai chiusa, si pensa al futuro. Anche quello di lungo periodo, come nel caso dei Giochi Olimpici del 2030. Giochi che dopo Milano-Cortina dovrebbero restare in Europa e anzi non dovrebbero spostarsi di molti km, considerando come ci sia solo la candidatura delle Alpi francesi. Proprio con la Francia il Cio ha instaurato "dialoghi mirati" per l'assegnazione che dovrebbe avvenire nella sessione di Parigi prevista a luglio.
Per far sì che ciò avvenga, i dialoghi tra Cio e Alpi francesi e i sopralluoghi degli emissari a cinque cerchi devono svolgersi nel migliore dei modi. Ecco perché questa settimana sarà importante per le montagne transalpine, che saranno oggetto di molti sopralluoghi del Cio, intenzionato a verificare che il processo verso i Giochi si svolga correttamente. Da lunedì 22 a venerdì 26 aprile, il Comitato olimpico internazionale visiterà le montagne francesi dagli Aravis (Prealpi di Savoia) alle Prealpi di Nizza.
I colleghi di Ski Chrono hanno svelato il programma dei sopralluoghi del Cio: la settimana intensa parte già oggi con la visita di La Clusaz (sci di fondo) e Le Grand-Bornand (biathlon); domani sarà il turno di La Plagne (bob, slittino, skeleton), Courchevel (sci alpino, salto e combinata), Méribel (sci alpino) e Bozel (villaggio olimpico); mercoledì Serre-Chevalier (freestyle e snowboard), Monginevro (freestyle e snowboard) e Briançon (villaggio olimpico); giovedì e venerdì gli emissari olimpici saranno a Nizza, prima per visitare le sedi di pattinaggio di figura, curling, short track e hockey e poi per la conferenza stampa finale.