Sci di fondo - Calle Halfvarsson, obiettivo Falun 2027: "Sarebbe un sogno concludere la carriera in casa"

Calle Halfvarsson ha deciso: andrà avanti con la sua carriera; per ora, il neo papà di due bambini, vuole concentrarsi sui Campionati del Mondo di Trondheim che saranno tra febbraio e marzo prossimi, ma non esclude affatto la possibilità di gareggiare per altre due stagione dopo la prossima, vista l'imminenza di altri due grandi eventi.

"Farò almeno un altro anno. Poi ci saranno i Giochi Olimpici nel 2026 e i Campionati del Mondo a Falun nel 2027. Sarebbe un sogno concludere la mia carriera in casa, a Falun, tra tre anni" ha raccontato Halfvarsson a Falu-Kuriren.

Certo, il 35enne della nazionale svedese, ha avuto una stagione complicata, in cui una forma fisica non ottimale non gli ha consentito di rispettare i piani che si era prefissato e in cui il miglior piazzamento individuale in Coppa del Mondo è stato un 4o posto nella 10km in classico di Trondheim, proprio nella prova pre-mondiali. Ecco perché, tutta la sua preparazione sarà mirata all'imminente appuntamento iridato-

"Sento che ho ancora molto da dare. Mi sento molto motivato, non sono affatto esausto o vecchio. Mi aspetta una stagione entusiasmante con i Campionati del Mondo di Trondheim. È lì che ho ottenuto i miei migliori risultati lo scorso inverno, con un quarto e un quinto posto, e le piste mi piacciono. Sarebbe divertente andarci e dare filo da torcere ai norvegesi"

Ciononostante e forse anche per godersi al meglio la recente seconda nascita in famiglia, Halfvarsson inizierà l'allenamento per la prossima stagione inizierà solo a maggio.

"Non ci saranno grandi cambiamenti. Ci saranno sessioni un po' più lunghe e dure al mattino, per poi riposare nel pomeriggio. Il sistema funziona bene e ho preso il tè al mattino. Il sistema funziona bene e lo scorso autunno ho avuto valori di test ai massimi livelli. Poi si parla un po' di come mi allenerò e gareggerò durante la stagione. Soprattutto visto avremo i Mondiali, quindi è importante tirare un po' il freno a mano per evitare che le gare non diventino troppe"