Sci di fondo - 12 aprile 2024, 15:39

Biathlon - L'ex presidente IBU Besseberg condannato a 3 anni e 1 mese di reclusione: già annunciato il ricorso

Biathlon - L'ex presidente IBU Besseberg condannato a 3 anni e 1 mese di reclusione: già annunciato il ricorso

Giungono importanti aggiornamenti dalla Norvegia riguardo al caso Anders Besseberg, in cui l’ex presidente dell’International Biathlon Union è chiamato a rispondere all’accusa di corruzione con riferimento a numerosi episodi che lo avrebbero visto protagonista durante la sua presidenza. Nelle accuse rivolte a Besseberg, il fatto di aver accettato a più riprese orologi costosi, automobili di lusso, oltre a battute di caccia fastose e prostitute, in cambio di favori derivanti dal potere in suo possesso. Oggi, venerdì 12 aprile, il tribunale di Økokrim (Autorità Nazionale per l'Investigazione e la Persecuzione di Crimini Economici e Ambientali) ha infatti emesso la sentenza nei confronti dell’ex presidente IBU, che consiste in una condanna a 3 anni e 1 mese di reclusione.

Come si legge su NRK, a Besseberg è stata riconosciuta la colpevolezza per quanto riguarda 9 dei 10 capi d’accusa a suo carico, oltre a una confisca equivalente a 1,41 milioni di corone norvegesi. “Considerando tutto – le parole pronunciate in aula dal giudice Vidar Toftøy-Lohne –, con riferimento al rapporto criminale nel suo insieme, unito alle circostanze aggravanti e attenuanti, la corte è giunta alla conclusione che la pena è fissata a tre anni e un mese di reclusione”.

Ora la palla passa a Besseberg, che ha già annunciato il ricorso istantaneo contro la sentenza: “Sono deluso e sorpreso dalla sentenza, ma anche da alcune delle motivazioni addotte. Faccio appello sul posto contro la sentenza”, la reazione immediata del norvegese. Non può che essere avverso all’esito del processo anche il difensore di Besseberg, Mikkel Toft Gimse: “Siamo fortemente in disaccordo con il risultato e il ragionamento. Siamo sorpresi che non gli abbiano creduto affatto. Scelgono di enfatizzare esclusivamente ciò che va contro di lui, ma trascurano ciò che è a suo favore”. Alla luce del ricorso da cui Besseberg è convinto a passare, la pena non sarà dunque ancora effettiva, ma dovrà essere rivalutata dopo il secondo grado di giudizio.

Fausto Vassoney

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