Questa mattina, la nazionale norvegese ha presentato le squadre di biathlon per la stagione 2024/25. Per quanto riguarda la squadra femminile, la maggiore novità si può osservare a livello "inferiore": i team "Reclute" e U23 hanno subìto un cambiamento strutturali, venendo fusi in un'unica squadra con dodici atlete. Una scelta mirata a fornire alle ragazze più giovani un migliore programma di allenamento.
Tuttavia, quello che salta agli occhi, è l'assenza tra le atlete di Marit Ishol Skogan, che ha fatto il suo debutto in Coppa del Mondo in questa stagione: la 25enne ha optato per rimanere nella squadra privata del Team Fosen Yard anziché effettuare la preparazione estiva all'interno del gruppo "reclute" della nazionale. Contattata dalla tv norvegese, Skogan non nasconde che prendere questa scelta è stato difficile, ciononostante ha preferito continuare a seguire lo stesso piano di allenamento che porta avanti ormai da anni.
"Ho detto apertamente che ho avuto molti dubbi e credo che sia stato così. Ho passato tutta la giornata di ieri a riflettere. Ne sono tutti consapevoli. E mi hanno sostenuta" ha dichiarato Skogan a NRK "La ragione principale è che ho molta fiducia nel programma che stiamo portando avanti con il team privato. Sembra una formula vincente. Non si tratta di non avere fiducia nella squadra nazionale, perché è una grande opportunità, ma in questo momento penso di poter fare grandi passi avanti con il team privato"
Di conseguenza, per trovare un posto tra IBU Cup e Coppa del Mondo, Skogan dovrà passare per le selezioni formali di inizio stagione, sperando di convincere i tecnici della nazionale di meritare un posto nelle competizioni internazionali.