È uno Johannes Bø stanco, felice e anche un po' emozionato, quello che parla ai microfono dell'IBU al termine dell'inseguimento di Canmore, da lui vinto dopo aver anche rischiato di riaprirlo dopo gli errori a terra.
«È stata una gara durissima - ha ammesso Johannes Bø - la più dura della stagione, faceva tanto caldo e la neve era molto bagnata. Lottare lì da solo davanti è stata una grande lotta dal punto di vista mentale, anche al poligono non era una situazione facile, ma ho lottato contro tutto questo e ora il pettorale giallo è assicurato. È stato così difficile lottare per questo, nessuno sa quanto. Durissimo».
Johannes Bø ha poi parlato tra sorrisi e un pizzico di emozione del bel duello con il fratello Tarjei, il cui futuro nel biathlon è ad oggi un grande punto di domanda. «È stata l’unica battaglia che abbiamo mai avuto nella nostra carriera, è stato nella mia mente per tutta la stagione e credo che, nella mia vita, sia la prima cosa che ho vinto battendolo in un gioco mentale, quindi è qualcosa di davvero importante nella mia carriera (ride, ndr). Tarjei grazie, è stato una bella lotta con te».