Sci di fondo - 15 marzo 2024, 20:05

Sci di fondo - Pellegrino dopo la sprint di Falun: "Soddisfatto del risultato ma con rammarico, ma mi sembra di essermi rimesso in carreggiata"

Foto credit: Newspower

Foto credit: Newspower

Quindicesimo posto per Federico Pellegrino nella sprint a classico di Falun. Un risultato positivo per il valdostano delle Fiamme Oro, che ha superato il taglio della qualificazione in venticinquesima piazza, riuscendo però a restare dentro e dimostrare di aver ritrovato energie dopo le fatiche della 50 km di Holmenkollen, delle quali aveva risentito a Drammen.

«Sono soddisfatto del risultato ma con rammaric
o – ha ammesso Pellegrino a Fondo Italianel senso che, dopo Drammen, avevo parecchie incognite sulla mia condizione. Ieri, prima del pre gara, avevo quasi rinunciato a partecipare alla sprint, poi l’ho fatto e ho sentito che con un po’ di velocità mi sembrava di essermi sbloccato. Oggi la qualificazione è andata discretamente bene, perché oggi c’era un gran bel livello e sono soddisfatto di essere rimasto dentro al taglio. Sono soddisfatto anche di come ho corso il quarto di finale, dove fino alla linea del traguardo ho provato a passare il turno. Mi sembra di essermi rimesso in carreggiata per fare un bel weekend con le due distance conclusive».

Quella di Falun è stata l’ultima sprint della stagione. Tempo di bilanci, quindi, per Pellegrino che ha chiuso in 12ª posizione la classifica di specialità, dopo essere salito sul podio in due occasioni.
«La Coppa del Mondo sprint non è mai stato un obiettivo – ha ammesso l’azzurro – sicuramente nel corso della stagione ci sono stati dei passaggi a vuoto che mi sono dispiaciuti, alcuni per aver affrontato delle gare distance molto intense a ridosso, come è accaduto nelle sprint che hanno fatto seguito alle gare di Canmore e Holmenkollen, altri per malattie o altre problematiche che non mi hanno permesso di essere super perfomante. Sono però anche contento che, quando sono stato bene e volevo essere sul pezzo, lo ero, come si è visto a Minneapolis, Davos, Lahti, ma anche nella sprint a skating di Canmore. Complessivamente non mi sembra male, considerando anche che, come ho già detto, l’idea di fare tante gare non aiuta il singolo risultato come facevo in passato».

Infine anche lo stesso Pellegrino non ha capito cosa sia accaduto al via della sua batteria, quando sembrava esserci stata una falsa partenza ma non è stato penalizzato nessuno: «Sinceramente non ho capito bene cosa sia accaduto, se sia stato un problema al cancelletto, perché non vi è stata alcuna ammonizione».

Giorgio Capodaglio

SU