Una vittoria per Lou Jeanmonnot che ha un sapore dolce amaro per i tifosi di biathlon italiani se guardiamo alla gare nel suo complesso e alla classifica generale. La transalpina ha beffato Vittozzi sul finale, restandole alle spalle nell'ultimo giro fino al momento clou, portandosi in testa prima del rettilineo che precede il traguardo, dove è importantissimi farsi trovare in prima posizione.
Ai microfoni dell'IBU al termine della gara. La francese, ormai una certezza quando si tratta di volate, come ha testimoniato anche la sua vittoria su Franziska Preuss ad Oestersund, ha raccontato così il finale della sua gara.
«È fantastico! Mi piace tagliare il traguardo per prima quando sono in volata» ironizza, ripensando proprio alla Pursuit vinta sulla tedesca.
La 25enne ha sottolineato quanto accaduto in pista nell'ultimo giro, subito dopo un poligono da manuale per entrambe le atlete: una battaglia fin all'ultimo metro con qualche strategia e piccoli incidenti che fanno parte della bagarre di uno format che si disputa sull'avversario. Da apprezzare comunque la correttezza della francese che subito si è “ammonita” per un piccolo scontro.
«Sono un po' delusa da come ho chiuso con Lisa, perché le ho toccato il bastoncino ma non c'era altro da fare o sarei uscita dalla pista. Questa è l'unica cosa di cui non sono molto orgogliosa, ma per il resto è stata una buona gara.»
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