Sci di fondo - 09 marzo 2024, 17:40

Sci di fondo - Holmenkollen: da festa di popolo a festa degli eccessi. Andersson: "Questo tipo di cose non appartengono a un'arena sportiva"

Sci di fondo - Holmenkollen: da festa di popolo a festa degli eccessi. Andersson: "Questo tipo di cose non appartengono a un'arena sportiva"

L'Holmenkollen Ski Festival è un appuntamento di fine inverno particolarmente sentito nella capitale norvegese. I media locali parlano spesso, parlando dell'atmosfera che circonda le gare delle differenti discipline che si radunano ad Holmenkollen nelle due settimane a cavallo tra febbraio e marzo, di una vera e propria festa popolare. Tuttavia è facile che, quando migliaia di persone si riversano in un luogo e vengono venduti alcolici, la gestione possa diventare complessa. 

E lo spettacolo offerto oggi dal pubblico presente alla 50km di Holmenkollen non è propriamente la miglior vetrina per la competizione e per il comitato organizzatore, visto che le immagini di gente ubriaca e violenta hanno fatto il giro dei media mondiali, vista la portata dell'evento. 

Secondo quanto riportato dai media norvegesi, queste scene si sono ripetute anche questa mattina: se la svedese Frida Karlsson ha vinto la gara sugli sci questo sabato mattina, ad attirare l'attenzione è stato anche il “festival della sbronza” che ha avuto luogo a bordo pista, con un risse tra diversi gruppi di giovani. Alcuni  tra i presenti, come riporta l'emittente pubblica norvegese NRK hanno anche preso d'assalto le barriere della pista da sci e sono caduti oltre la recinzione che era stata eretta. Comportamenti così eclatanti che persino le atlete durante la gara non hanno potuto fare a meno di notare gli eccessi del pubblico che probabilmente non doveva sembrare particolarmente interessato a cosa accadeva in pista.


«Una baraonda» l'ha descritta l'atleta svedese Moa Lundgren, al quotidiano Expressen «sulla pista c'era odore di alcol e qualcosa di dolciastro. Stupefacenti? Probabilmente»

Anche Ebba Andersson critica fortemente i comportamenti visti questa mattina ad Oslo. «Questo tipo di cose non appartengono a un'arena sportiva» ha dichiarato al quotidiano svedese.

Secondo il capo dei vigili del fuoco Robert Corell, intervistato da VG, la tenda di primo soccorso di Holmenkollen era piena di feriti e gente priva di sensi mentre secondo Kristoffer Bang, della polizia di Oslo, una cinquantina di persone hanno dovuto essere allontanate dal luogo delle gare, come riporta TV2.

La responsabile operativa Marita Aune, interpellata sulla questione da NRK in vista della giornata di domani che, nel programma sportivo, prevede la 50km maschile, lancia un appello alle famiglie, visto che i protagonisti dei disordini sono soprattutto giovanissimi tra i 16 e i 20 anni. «Se sanno di avere dei figli giovani che domani andranno alle gare, sarebbe bello che facessero una chiacchierata seria con loro»

In fin dei conti, non si tratta purtroppo però della prima volta che la condotta del pubblico occupa le pagine dell'informazione: negli ultimi anni spesso ci sono state difficoltà con fan ubriachi e risse che addirittura qualcuno si spinge a parlare ormai di tradizione. Quello che i media non riportano però è che, rispetto alle scorse edizioni, ad assistere alla gara c'erano molto meno pubblico: tolta la festa di popolo, deve essere un fanalino di allarme sullo stato della popolarità di dello sci di fondo in Norvegia.

Federica Trozzi

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