Sci di fondo - 09 marzo 2024, 16:21

Sci di fondo - Festa Svezia e... crisi Norvegia: nella 50 femminile di Oslo il peggiore risultato degli ultimi 16 anni

Sci di fondo - Festa Svezia e... crisi Norvegia: nella 50 femminile di Oslo il peggiore risultato degli ultimi 16 anni

A Oslo sventolano le bandiere, ma non sono a tinte norvegesi. Il palcoscenico della 50 km di Holmenkollen ha oggi infatti una sola regina e il suo nome è Frida Karlsson. Bandiera della Svezia ben in vista e sorriso a 32 denti nel tagliare quello storico traguardo in prima posizione, surclassando tutte le avversarie. Ma la festa svedese non finisce lì perché al secondo posto ecco Ebba Andersson, connazionale di Frida, seguita a breve distanza dalla tedesca Katharina Hennig. Ma la Norvegia? Per trovare la prima norvegese all’arrivo bisogna scendere addirittura in 7ª posizione, dove si legge il nome di Astrid Øyre Slind, staccata di 1 minuto e 36 dalla vincitrice. Una classifica, quella odierna, che consegna alla Norvegia il peggior risultato nella 50 km (in precedenza 30) di Oslo al femminile dal 2008.

Numeri impietosi che mettono ancor più in evidenza la crisi del settore femminile del fondo norvegese. E non suoni eccessiva la definizione, perché di crisi vera e propria si tratta. Lo si evince facilmente quando ci si accorge che la seconda miglior norvegese al traguardo oggi è Heidi Weng, 15ª con un distacco di addirittura 5 minuti e 59 da Frida Karlsson. E poi ancora: Margrethe Bergane, Silje Theodorsen, Hedda Østberg Amundsen, Marte Skaanes, Nora Sannes, Emma Kirkeberg Mørk e Kristin Austgulen Fosnæs con distacchi che vanno dagli 8 agli oltre 10 minuti. Un’eternità.

Il paragone non regge sicuramente con i risultati della Svezia, che ne piazza 5 nelle prime 15, ma nemmeno con la Finlandia (3 nelle prime 10) e con la Germania (2 nelle prime 10). Insomma, la situazione è difficile in casa Norvegia, dove per riesumare un risultato con nessuna atleta sul podio a Holmenkollen, bisogna risalire a ben 16 anni fa. Era l’8 marzo 2008 e l’ucraina Valentina Shevchenko vinceva la 30 km di Oslo davanti alla svedese Charlotte Kalla e alla tedesca Claudia Nystad. Ma quello di oggi è un risultato addirittura peggiore se si considera che nel 2008 il team Norge era riuscito a portare a casa una prestazione accettabile grazie al 4° posto di Therese Johaug e al 5° di Marit Bjørgen. L’ultima volta senza nessuna atleta norvegese nelle prime 5 posizioni risale invece all’anno prima, il 2007, quando la migliore fu Marit Bjørgen, 10ª a 2 minuti e 45 dalla vincitrice finlandese Aino Kaisa Saarinen.

Insomma, non tira una bella aria a Oslo. Se i numeri non bastassero, a dipingere meglio la situazione sono anche le parole che qua e là giungono dal campo di gara. Non usa le mezze misure Petter Northug, - che quella gara l'ha vinta nel 2010 e nel 2011 - che a NRK sentenzia: “È molto deludente. Siamo in casa ed è la 50 chilometri. Speravo che oggi avremmo lottato per un posto sul podio”. La stessa Astrid Øyre Slind non è soddisfatta del proprio risultato: “Ho solo cercato di stare con Frida il più a lungo possibile e ho pensato a lungo se dovessi provare a rimanere con lei. Sentivo che non avrei potuto mantenere il ritmo per altri due giri, quindi ho rallentato e mi sono concentrata sul podio, ma non è arrivato. Per noi la stagione è andata tutta più o meno così. Siamo stati la nazione migliore l'anno scorso, quindi non penso che siamo così lontani dal farcela di nuovo”. Infine, anche Heidi Weng, tra le grandi sconfitte di oggi, dice la sua sul deludente risultato: “È stato un po' imbarazzante considerando che ho sciato da sola per molto tempo. Non è il massimo, ma è andata così”.

Fausto Vassoney

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