Biathlon - 09 marzo 2024, 00:50

Biathlon - Didier Bionaz felice del podio in staffetta: "Dopo la tappa di Oslo è un risultato che ci voleva proprio"

Foto credit: Dmytro Yevenko

Foto credit: Dmytro Yevenko

Il volto sfigurato, gli occhiali che quasi volano via, il carburante ormai in riserva ma poco importa, Didier Bionaz ha spinto fino all’ultimo metro, ha dato tutto per permettere a Lukas Hofer di partire di pochissimi secondi ai piedi del podio. La sua prestazione odierna è la dimostrazione di quanto davvero una staffetta è l’insieme delle prestazioni di tutti, perché Bionaz ha gestito la gara al meglio per due terzi, ma è stato anche bravissimo nel venire fuori al meglio da un momento di difficoltà. (Per leggere l'articolo sulla gara clicca qui).

Non tutti avrebbero reagito bene dopo aver mancato gli ultimi due bersagli e la prima ricarica, soprattutto se nello zaino portavano i giri di penalità rimediati nelle due staffette dei Mondiali. Invece con grande intelligenza, Bionaz ha controllato le proprie emozioni, si è concentrato sul lavoro da fare e lo ha fatto molto bene.

Al termine della gara, a Fondo Italia l’azzurro del CS Esercito non nasconde la propria soddisfazione: «È stato un bel podio e sono contento. Eravamo poi tutti molto felici per Brauni (Braunhofer, nder), visto che è il suo primo podio.
Ci voleva proprio, in particolare dopo la tappa di Oslo che non era andata benissimo per una parte della squadra. Abbiamo fatto una bella gara».


Parlando della sua performance, Bionaz ha raccontato dettagliatamente la sua seconda serie: «Ho cercato di gestirmi nel primo giro, mentre nel secondo ho accelerato un po’. A terra avevo delle belle sensazioni, peccato per quel colpo sbagliato, che ci sta, ma ho avuto un buon feeling. Lo avevo anche in piedi sui primi tre, ma poi hanno iniziato a tremarmi le gambe e da lì è stata veramente dura. A quel punto, ho deciso di lottare su ogni ricarica e alla fine è stata la scelta corretta. Nell’ultimo giro ho provato a tenere duro, a stringere denti. Anche se non avevo più tante gambe, lì vedevo abbastanza vicini e quello mi ha spronato. Siamo contenti, è andata bene».

Bionaz ha sempre tenuto in modo particolare alle staffette, tanto che in un’intervista, che si è poi rivelata profetica, ci raccontò di quanto desiderasse salire sul podio con i compagni di squadra. È invece accaduto ben tre volte: «Abbiamo fatto una bella stagione nelle staffette, non siamo mai usciti dalle prime sei posizioni. Credo che alla vigilia della stagione, avremmo firmato addirittura con il sangue per tre podi nelle staffette maschili (ride, ndr). Ciò dimostra la crescita del gruppo e ci rende felici».

Giorgio Capodaglio

SU