La Coppa del Mondo di salto con gli sci torna in Norvegia dopo la parentesi di Lillehammer ad inizio dicembre. La capitale Oslo e la sua collina Holmenkollen ospiteranno per tutto il fine settimana i saltatori di entrambi i sessi; le gare sono inserite all’interno del contesto di Raw Air, saranno il capitolo iniziale della settima edizione dell’evento. Nella giornata di oggi sono in programma le qualificazioni per le competizioni che si disputeranno sabato. I primi a saltare dal mastodontico e leggendario Holmenkollbakken (HS134) sono gli uomini, pochi istanti fa hanno concluso il loro impegno.
Daniel Huber si è aggiudicato la qualificazione andando oltre le aspettative della vigilia, ma conferma la crescita di condizione che aveva già messo in vista a Oberstdorf. L’austriaco salterà per ultimo domani, si seguirà la classifica di Raw Air e i big in lotta per la generale si troveranno sfalzati nella startlist (Kobayashi 10°, Wellinger 15° e Kraft 16°). Johann Andre Forfang chiude secondo, è stato l’unico in grado di rimanere a meno di cinque punti da Huber. Si attesta al terzo posto un altro norvegese, Marius Lindvik, il campione olimpico in carica è difficile da decifrare e non è scontato possa ripetersi su questi livelli tra meno di ventiquattro ore.
Lo staff tecnico azzurro ha convocato per la trasferta scandinava tre atleti: Giovanni Bresadola, Alex Insam -molto bene nell’allenamento ufficiale- e Andrea Campregher. Alex Insam (19°) si è riconfermato il più in forma dalla squadra, ha confezionato tre salti solidi in meno di due ore. Giovanni Bresadola (49°) ha tirato un sospiro di sollievo, ha staccato l’ultimo pass disponibile a parimerito con Robin Pedersen. Il veneto Andrea Campregher non ha passato il taglio, con il finire della stagione sta calando il suo livello fisico e di prestazione sul trampolino.
La prova è andata in scena con leggero vento frontale, uno spiraglio di bel tempo in quello che probabilmente sarà l’unico attimo di pace da parte delle condizioni meteo nei giorni di gara. La qualificazione è iniziata da stanga 14, ma l’abbassamento a seguito della misura realizzata da Eetu Nousiainen (130.0m) ha causato diversi problemi a saltatori anche di blasone. A pagare un caro prezzo sono stati Artti Aigro e Stephan Leyhe. In casa Austria, come se non ci fossero già abbastanza atleti da podio, brilla Daniel Huber, l’esperto salisburghese si candida per una posizione a ridosso del podio. Spostandosi tra paesi confinanti sull’arco alpino e guardando in terra slovena è tornato a saltare discretamente nel massimo circuito Anze Lanisek, al rientro dopo l’infortunio di metà gennaio, l’obiettivo è testare nei prossimi giorni il trampolino di Trondheim che tra meno di un anno ospiterà la rassegna iridata.
La gara prenderà il via domani alle 14:40, sarà sin da subito battaglia per la classifica finale di Raw Air.
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